Fiumi, montagna e costa: gli interventi in provincia per la difesa del territorio
Sono le priorità al centro del Programma di prevenzione del dissesto idrogeologico e di difesa del suolo e della costa, approvato dalla Giunta regionale e finanziato con 38 milioni e 500mila euro per il triennio 2021/2023
Dalla montagna al litorale, senza dimenticare i corsi d?acqua. La Regione mette in campo un nuovo pacchetto di opere per consolidare i versanti a tutela dei centri abitati e delle persone, rinforzare le difese di fiumi e torrenti anche attraverso tecniche di ingegneria naturalistica, intervenire contro l?erosione delle spiagge per proteggere la costa dell?Emilia-Romagna.
Sono le priorità al centro del Programma di prevenzione del dissesto idrogeologico e di difesa del suolo e della costa, approvato dalla Giunta regionale e finanziato con 38 milioni e 500mila euro per il triennio 2021/2023.
?La manutenzione è cura del territorio- l?assessore regionale Ambiente e Protezione civile, Irene Priolo-. Da qui passa buona parte della prevenzione dei rischi, che è l?obiettivo al centro della strategia regionale di difesa del suolo e della costa. Per questo nel 2021 si è raggiunto l?importante obiettivo di aumentare di oltre 6 milioni e mezzo i fondi a disposizione rispetto al triennio precedente: un chiaro segnale della svolta impressa dalla Regione in un settore chiave per la crescita delle comunità e la sostenibilità ambientale?.
Solo per il 2021 ammontano, infatti, a quasi 20 milioni le risorse a disposizione per la manutenzione del territorio: si tratta di 11 milioni di euro (10.983.600) stanziati con il bilancio regionale annuale che finanziano un pacchetto di 149 interventi, a cui si affiancano circa 9 milioni di euro (8.778.484) per cantieri già programmati negli ultimi anni e che troveranno realizzazione concreta nel 2021. Il Piano è realizzato dalla Regione tramite l?Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile.
In particolare, 5 milioni 507 mila euro verranno impiegati per la sistemazione dei corsi d?acqua con opere di difesa delle sponde, attività di controllo delle tane degli animali fossori e tagli alla vegetazione. Un altro milione e 200 mila euro servirà per interventi di pulizia delle aree demaniali e degli argini per garantire il passaggio a persone e mezzi di controllo. Un milione e 850mila euro, la seconda voce di spesa, sarà impiegato per interventi di ripascimento e difesa della costa. Un milione e 642.500 euro sarà impiegato per rinforzare e consolidare i versanti con opere di sostegno e drenaggi. Infine, circa 782mila euro sosterranno l?esecuzione di rilievi topografici e indagini per ottimizzare gli interventi, oltre alla manutenzione di impianti e natanti per la navigazione interna.
Per quest?anno i finanziamenti alle province emiliano-romagnole sono così ripartiti: agli interventi in provincia di Bologna sono destinati 2 milioni e 97mila euro; 1 milione e 17mila euro andranno alla provincia di Ferrara mentre quella di Forlì-Cesena avrà risorse pari a 1 milione e 510 mila euro.
Ai lavori in provincia di Modena vanno finanziamenti per 1 milione e 12mila euro; in provincia di Parma sono destinati finanziamenti per 987.500 euro e in quella di Piacenza andranno circa 1 milione e112 mila euro. Infine, a Ravenna sono assegnati fondi per 1 milione e 52 mila euro; Reggio Emilia potrà contare su circa 1milione e 12 mila euro mentre Rimini avrà risorse pari a circa 1 milione e 181 mila euro.
I principali interventi nel forlivese-cesenate
A Bertinoro, a monte dell?abitato di Panighina, si finanzia con 300mila euro il primo stralcio della realizzazione di casse di decantazione e laminazione del torrente Bevano con espropriazioni nel Comune di Bertinoro.
A Cesenatico, Gatteo, Savignano sul Rubicone, San Mauro Pascoli sono programmati interventi di manutenzione straordinaria delle opere di difesa della costa e di ripascimenti finanziati con 430mila euro.
Interessano più Comuni gli interventi di consolidamento di versanti ed abitati finanziati con 120mila euro. In tutto il territorio è previsto un investimento di 30mila euro per finanziare spese correnti per indagini, rilievi, misure di portata e trasporto solido, studi sulle opere idrauliche e corsi d'acqua oltre ad altri 70mila euro per indagini, rilievi e monitoraggio finalizzati ad interventi di mitigazione del rischio.