Mareggiata di San Martino, per Cesenatico danni per oltre 1,8 milioni di euro
Nel documento l'esponente del Carroccio ha chiesto di conoscere "la stima dei danni effettuata dalla protezione Civile della Regione"
Il capogruppo della Lega Nord in consiglio provinciale, Gian Luca Zanoni, ha presentato un'interrogazione in merito alle mareggiate che si sono abbattute sulla zona di Cesenatico-Valverde a metà novembre, “in cui su 7 chilometri di costa, il mare ne ha inghiottiti complessivamente 2 di dune ed erosi gli altri 5, con gli interventi d’acquisto della sabbia e le conseguenti opere di ripristino che vengono stimati costi per due milioni di euro”.
Nel documento l'esponente del Carroccio ha chiesto di conoscere “la stima dei danni effettuata dalla protezione Civile della Regione; quali azioni e con quale tempistica sono state programmate per la messa in sicurezza della costa e la protezione dei centri abitati; se l’Amministrazione Provinciale intende richiedere lo stato di calamità per i danni causati dalle mareggiate, come anticipato dalla Provincia di Rimini”.
“L’Agenzia di Protezione Civile, assieme ai Comuni interessati, ha subito fatto i controlli, evidenziando problematiche su tutta la fascia costiera, in particolare con un’importante erosione dell’arenile - ha replicato il vicepresidente con delega alla Protezione Civile Guglielmo Russo -. Il Comune di Cesenatico ha stimato 1,8 milioni tra danni pubblici e privati, più 67.900 euro di costi di prima emergenza; Gatteo ha indicato 7.700 euro di danno pubblico, San Mauro Pascoli e Savignano non hanno indicato danni rilevanti. Abbiamo subito fatto richiesta per ottenere i fondi per la copertura dei danni. Ci sono inoltre interventi già programmati, che vanno accelerati, con il potenziamento della rete dei canali, che aiutano ad ovviare ai problemi dovuti alle piogge eccessive”. Il consigliere Zanoni si è detto soddisfatto: “Auspichiamo che la Regione attivi al più presto gli interventi già programmati”.
