Occhi all'insù per la cometa Neowise: ecco come vederla al meglio

Una lunga scia luminosa. E' lo spettacolo che sta offrendo in questi giorni la cometa Neowise. Scoperta il 27 marzo 2020 dal telescopio spaziale che ne ha dato il nome, la cometa ha raggiunto il massimo avvicinamento al Sole (perielio) il 3 luglio, aumentando la sua luminosità. Un'occasione assolutamente da non perdere per gli amanti dell'astronomia. "Ad occhio nudo si riesce a vedere come una debole “sciabola” evanescente di lunghezza circa tre gradi (corrispondente ad una lunghezza reale della coda di una decina di milioni di chilometri, ndr) - spiega l'astrofilo forlivese Claudio Lelli -. Lo strumento consigliato per l’osservazione della cometa è il binocolo che tante persone hanno sicuramente in casa e che non sempre sanno di potere usare per le osservazioni degli oggetti celesti".

"Altra condizione necessaria per potere godere appieno della vista dell’astro è la ricerca di una postazione priva di luci, quindi possibilmente la collina o la montagna - viene evidenziato -. Per individuare la cometa si consiglia di aspettare le ore 21:45, individuare il Nord geografico (con bussola o gps, o la stella Polare per chi è più esperto di osservazioni), volgere lo sguardo a circa 40 gradi verso sinistra e risalire di circa 10 gradi rispetto all’orizzonte". Michael Mancini, fotografo amatoriale con la passione del cielo, ha immortalato la cometa Neowise sopra Montiano. Spiega Mancini: "Ovviamente sta perdendo luminosità di giorno in giorno, e purtroppo la sua orientazione a nord-ovest corrisponde con la pianura padana, quindi c'è molto inquinamento luminoso".

La cometa Neowise sotto l'Orsa Maggiore nei cieli di Monteleone (FC) immortalata martedì sera intorno alle 22:15 da Michael Mancini