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Cronaca

Omicidi, furti e rapine: "Ma Cesena è ancora un'isola felice?"

Schiamazzi, risse, droga ma soprattutto rapine, furti e purtroppo omicidi. Il problema della sicurezza inizia a diventare serio anche per Cesena, e Stefano Angeli traccia un quadro della poco rassicurante situazione

Schiamazzi, risse, droga ma soprattutto rapine, furti e purtroppo omicidi. Il problema della sicurezza inizia a diventare serio anche per Cesena, e il segretario del Partito Liberale Stefano Angeli traccia un quadro della poco rassicurante situazione: “Già negli anni ’90 l’opposizione denunciava una carenza cronica di organici nella nostra città per quel che riguarda le forze dell’ordine. Allora sindaco e prefetto risposero minimizzando il problema, descrivendo Cesena come “un’isola felice” senza problematiche particolari di criminalità che giustificassero aumenti di organico per Polizia e Carabinieri”.

“Eppure già allora – sostiene Stefano Angeli - una ondata di rapine fece vacillare queste facili giustificazioni. La cronaca di oggi ci dice purtroppo che invece il problema della sicurezza rischia di diventare l’emergenza numero uno a Cesena. Furti, rapine, traffico di droga, criminalità organizzata e purtroppo anche reati più gravi sono ormai cronaca giornaliera, un fenomeno in costante aumento e su una scala a cui non eravamo abituati fino a pochi anni fa”.

“Molti sono i fattori – prosegue il segretario del PLI - che conducono a questo risultato decisamente non lusinghiero, l’invecchiamento della popolazione, che rende le potenziali vittime dei reati più vulnerabili, l’aumento dell’immigrazione non adeguatamente governato, sia a livello nazionale (nonostante la propaganda di alcuni partiti al governo fino a ieri) che locale, ma soprattutto sembra sempre più evidente una inadeguatezza delle forze presenti sul campo per contrastare questi fenomeni”

“Nella campagna elettorale del 2009 sia il candidato del Pd, l’attuale sindaco Paolo Lucchi, sia il candidato del Pdl presero pubblicamente un impegno con i cittadini per un adeguamento degli organici di Polizia presso il commissariato di Cesena, ma nessuno dei due ha poi fatto alcunché per mantenere tale impegno. Gli stessi parlamentari locali su questa problematica sono stati del tutto latitanti. Eppure a Cesena c’è un problema di controllo del territorio e, specie nelle ore serali e notturne, manca una presenza adeguata di pattuglie in servizio per un appropriato contrasto a questa ondata di reati.”

“Nel settore della sicurezza – conclude Angeli - ci sono evidentemente difetti anche dal punto di vita della gestione delle risorse, con alcuni esempi clamorosi di sprechi ed inadeguatezze eclatanti. Nella nostra città, per esempio, c’è una enorme struttura come il Centro Addestramento della Polizia Stradale, la caserma Decio Raggi, con una dotazione di personale importante, che da anni ormai è praticamente inutilizzata. Non vengono più fatti i corsi per il blocco assunzioni nella Polizia ed anche i corsi di aggiornamento si svolgono col contagocce. Nella struttura, di proprietà dello Stato, vi sono ampi spazi da tempo inutilizzati, intere palazzine come ha fatto notare di recente anche un sindacato di Polizia, mentre Commissariato di PS e Carabinieri pagano centinaia di migliaia di euro di affitto l’anno per locali che, almeno nel caso del Commissariato di Cesena, sono oltretutto palesemente inadatti. Al sindaco ed al prefetto va quindi da parte del PLI di Cesena un invito pressante ad intervenire con urgenza al riguardo”.

 

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