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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Il Cammino di San Vicinio tra natura e spiritualità: nuova cartografia e sito web

Cartografia aggiornata e un sito web: con questi strumenti il Cammino di San Vicinio si promuove tra il grande pubblico. E' il progetto sostenuto dall'omonima associazione che ha potuto contare su un finanziamento europeo

Cartografia aggiornata e un sito web: con questi strumenti il Cammino di San Vicinio si promuove tra il grande pubblico. E' il progetto sostenuto dall'omonima associazione che ha potuto contare su un finanziamento europeo per realizzare il nuovo materiale promozionale, la cartografia di ogni singola tappa in scala 1:25.000, il nuovo sito web e la rete degli operatori locali di ristorazione e ospitalità presenti lungo gli oltre 350 chilometri del percorso.
 

La partecipazione del “Cammino di San Vicinio” al progetto Europeo è stata istruita a livello amministrativo dall’Unione dei Comuni “Valle del Savio” e dal GAL-L’Altra Romagna. Il Cammino di San Vicinio, con le sue 14 tappe, le numerose deviazioni e collegamenti, si sviluppa per oltre 350 chilometri lungo la valle del Savio e l’alta valle Tiberina, toccando le più importanti e significative località di questi territori: Cesena, Montesorbo, Ranchio, Linaro, Mercato Saraceno, Sarsina, Bagno di Romagna, Camaldoli, La Verna, Verghereto, Balze, San’Agata Feltria, Pietra dell’Uso, Sogliano al Rubicone, Borghi, Sorrivoli. Il disegno circolare del Cammino consente a chiunque di scegliere da quale luogo partire così come, poterne percorrere anche solo alcune tappe. Quindi, anche un solo un fine settimana o, al limite, un solo giorno possono bastare ad assaporare lo spirito di un’avventura, quale è percorrere anche solo un breve tratto del Cammino di San Vicinio.

Grazie al Cammino è stato possibile recuperare vecchie mulattiere e sentieri che capillarmente attraversano i nostri territori. Peculiarità del Cammino di San Vicinio è proprio quella di percorrere principalmente sentieri all’interno della natura. Ma non si tratta solo di una “scampagnata”: i percorsi esaltano la spiritualità di questi luoghi, ormai in gran parte abbandonati ma che ancora conservano le testimonianze del passato. Il tutto legato dalla figura del santo taumaturgo, alla scoperta dei luoghi di culto in un'area che abbraccia Camaldoli e La Verna.

L’associazione “Il Cammino di San Vicinio” ha presentato il progetto venerdì mattina in Episcopio, alla presenza del vescovo Douglas Regattieri. Le risorse ricevute provengono dal progetto “Cammini d’Europa” del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013”. Il “cammino” è presente anche su Facebook.

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