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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Progetti per la Malatestiana, il sindaco incontra l'Unesco: "Li abbiamo rassicurati"

L'Amministrazione comunale di Cesena rassicura l'Unesco, ribadendo l'impegno a tutelare e valorizzare la Biblioteca Malatestiana, primo bene italiano a essere stato inserito nel Registro delle Memorie del Mondo. Questo il senso del fitto confronto

L’Amministrazione comunale di Cesena rassicura l’Unesco, ribadendo l’impegno a tutelare e valorizzare la Biblioteca Malatestiana, primo bene italiano a essere stato inserito nel Registro delle Memorie del Mondo. Questo il senso del fitto confronto fra il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi e il Presidente della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco Giovanni Puglisi, dopo che quest’ultimo, con una lettera inviata il 9 gennaio scorso, aveva manifestato la sua preoccupazione a seguito delle segnalazioni ricevute per alcune scelte gestionali relative al complesso bibliotecario cesenate.
 

Di fronte a quel primo contatto il Comune – e in particolare l’Assessore alla Cultura Castorri - si è attivato immediatamente e un successivo scambio epistolare ha permesso alle parti di condividere intenti e modalità di intervento. Infatti, se da un lato il professor Puglisi ribadisce il “più assoluto rispetto per le scelte politiche e amministrative della città” e sottolinea che il senso del suo intervento è quello di sollecitare l’Amministrazione di Cesena a una “sempre maggiore attenzione verso i preziosi Patrimoni dell’Umanità unescani”, dal canto suo il Sindaco Lucchi rassicura il massimo responsabile dell’Unesco in Italia dell’assoluto impegno a seguire le sue indicazioni, ritenute “consigli condivisibili e, soprattutto, utilissimi a consolidare il valore della Memoria del Mondo di cui, come comunità, siamo depositari. La tutela della Biblioteca Malatestiana è infatti da sempre, per la nostra comunità, una priorità assoluta”.
 

A testimonianza di questo impegno, il Sindaco indica tutte le misure e gli interventi previsti in questa direzione, stilando un vero e proprio report sulle iniziative future, che dopo essere stato inviato al professor Puglisi è stato consegnato, insieme all’intero carteggio precedente, a tutti i consiglieri comunali, per fornir loro un’adeguata informazione. Il primo aspetto su cui il Sindaco pone l’accento è l’ormai imminente conclusione dell’iter per individuare il nuovo Dirigente comunale del settore Cultura, “le cui ampie competenze dovranno annoverare anche esperienza in campo biblioteconomico e codicologico” e il cui ruolo sarà fondamentale per una decisa azione di rafforzamento della nostra Biblioteca. A breve, inoltre, sarà nominato anche il Comitato Scientifico cittadino, voluto dall’Amministrazione con il compito di “fornire linee guida per l’accrescimento qualitativo dei servizi e la supervisione sulla programmazione culturale della Malatestiana”.
 

Il Sindaco ricorda inoltre che la cura della libraria di Malatesta Novello - “affidata “allo staff di un bibliotecario conservatore competente e affidabile, che mi permetto di giudicare garanzia assoluta per la Biblioteca Malatestiana” - è accompagnata già da molti anni, da una politica di interventi conservativi su tutto il patrimonio manoscritto e anticipa che, entro un triennio, si arriverà ad una generale opera di restauro dell’intero corpus. Al tempo stesso, procede la realizzazione del progetto “Catalogo aperto dei Manoscritti Malatestiani”, che garantirà la totale digitalizzazione del patrimonio ed il suo riversamento in rete per la pubblica consultazione.
 

Sul fronte degli studi dedicati alla Biblioteca Malatestiana, accanto agli approfondimenti dedicati ai manoscritti, a breve giungerà a conclusione il censimento dei graffiti ancora presenti sulle pareti della sala del Nuti, venuti alla luce dopo i restauri del 1927. Quindi, il Sindaco indica una serie di interventi che saranno realizzati nel corso del 2015, proprio sulla parte storica della Biblioteca. In primo luogo l’apertura di un accesso dedicato alla Memoria del Mondo, con la creazione di un nuovo bookshop/biglietteria per accogliere ed informare al meglio i visitatori.
 

Non solo: la visita alla Malatestiana Antica - che attualmente riguarda solo l’Aula del Nuti e la Biblioteca Pîana, con la mostra permanente dei corali del Duomo e del Bessarione - sarà ampliata, con la possibilità di visitare anche i locali dell’ex Refettorio dove sono conservati gli originari affreschi in terra verde, il “Fondo Comandini”, il Museo Archeologico. A ciò si aggiunge il progetto di recupero del Corridoio Lapidario, principale percorso di accesso alla Biblioteca antica.
 

E all’inaugurazione di questi spazi ritrovati il Sindaco Lucchi invita fin da ora lo stesso professor Puglisi. “Mi auguro davvero che possa partecipare – commenta il Sindaco Lucchi - perché in quell’occasione potrà verificare direttamente il nostro impegno, che abbiamo ribadito nel corso di questo approfondito confronto con l’Unesco. Un confronto virtuoso, nel quale abbiamo avuto l’opportunità di illustrare le azioni e le progettualità future a favore del più prezioso tesoro cesenate. E desidero ringraziare il Sottosegretario Sandro Gozi, l’Onorevole Enzo Lattuca e l’Assessore Regionale Mezzetti, per il loro interessamento e il loro appoggio nel corso di questa fase, a conferma della loro attenzione nei confronti della Biblioteca Malatestiana”.
 

Intanto, già oggi l’Aula del Nuti conferma la sua capacità attrattiva: nel 2014 hanno visitato la Malatestiana Antica 16.810 visitatori, con un incremento di ben il 17% rispetto al 2013, quando erano stati 14.361. “Si tratta di un risultato inusuale – rimarca il Sindaco - anche per un Paese come l’Italia che sa di avere nei propri luoghi di cultura e di storia il principale giacimento di opportunità rivolte al futuro. Forti di questo dato abbiamo, con ancor maggiore impegno, deciso di rafforzare il progetto di promozione turistica e culturale della Biblioteca Malatestiana. E ciò con l’obiettivo di coinvolgere sempre più anche i territori a noi vicini, garantendo la massima estensione dei giorni e degli orari di apertura, l’innalzamento qualitativo delle visite guidate proposte ai fruitori, la presenza di segnaletica e materiali informativi rinnovati, la realizzazione di nuove audio-guide, che a breve saranno messe a disposizione dei visitatori”.

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