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Cronaca Savignano sul Rubicone

Apprendere con la fotografia, visite guidate per gli studenti: "Una bella immagine fa scattare un'emozione"

“La mostra “Le città dei bambini” ha rappresentato per la nostra scuola una grande opportunità formativa" afferma la dirigente dell’Istituto Comprensivo Catia Valzania

In attesa dell’apertura della fototeca comunale, si intensificano le attività dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Savignano sul Rubicone per promuovere la cultura fotografica e della comunicazione visiva.

Destinatari privilegiati ancora una volta gli studenti delle scuole di Savignano sul Rubicone per i quali è stato proposto un piano di visite guidate alla mostra “Le città dei bambini” allestita nella saletta “Marco Pesaresi”, a Palazzo Vendemini, e all’archivio di Marco Pesaresi. Prosegue e si intensifica così il legame tra la fotografia e il mondo della scuola, auspicato e voluto da Alex Majoli, direttore artistico del SI FEST, e che ha caratterizzato l’ultima edizione del festival.

Un primo appuntamento del percorso didattico nel linguaggio della fotografia si è svolto giovedì 17 novembre, con due classi (foto) di terza della primaria Istituto Comprensivo “Giulio Cesare” di Savignano sul Rubicone e con due classi della secondaria del medesimo istituto. Dalle 10 alle 12 gli studenti, guidati da Jessica Andreucci e Giuseppe Pazzaglia, hanno potuto conoscere uno dei primi progetti di didattica dell’immagine che nell’ormai lontano 1997 Savignano sul Rubicone ha intrapreso insieme al Comune di Fermo, in collaborazione con il Solomon R. Guggenheim Museum di New York intitolato “Learning through art”. Gli allora studenti di scuola elementare di Savignano e Fermo parteciparono a laboratori con il fotografo italo-americano Frank-Dituri. Gli studenti americani delle scuole P.S. 88 (Queens) e P.S. 124 (Chinatown) di New York parallelamente furono affidati ai fotografi italiani Cristina Omenetto e Roberto Koch. Le fotografie esposte nella mostra “Le città dei bambini” ripercorrono quell’esperienza di apprendimento e di conoscenza del proprio paese con la fotografia.

Altre visite alla mostra “Le città dei bambini” sono state effettuate venerdì 18, mercoledì 23 e giovedì 24 novembre. Ora le stampe esposte rientreranno nell’archivio comunale.

“La mostra “Le città dei bambini” ha rappresentato per la nostra scuola una grande opportunità formativa – afferma la dirigente dell’Istituto Comprensivo Catia Valzania -. Gli studenti hanno potuto sperimentare il linguaggio delle immagini attraverso la fotografia quale potente mezzo di interazione tra più codici culturali e cogliere lo sviluppo degli stessi nel tempo, riferirli ai vari significati e connetterli con le realtà rappresentate. La visita alla mostra si è concretizzata in un’esperienza così intima che ha permesso agli studenti di incontrare la profondità dei significati, aprire le menti a nuovi spazi del pensiero umano, maturando quella capacità di saper andare oltre l’apparenza, dote, oggi più che mai necessaria per sapersi muovere nel mondo. Davanti alle opere esposte, Giuseppe Pazzaglia ha invitato gli alunni ad osservare. Si sono soffermati a leggere le immagini scattate molti anni prima, hanno riconosciuto gli scorci di Savignano e identificato New York. Gli studenti, in gran parte di origine straniera, nel riconoscere alcuni luoghi della città hanno dimostrato entusiasmo e senso di appartenenza. Non solo, hanno conosciuto e toccato con mano l’evoluzione nel tempo degli apparecchi fotografici, sperimentando la magia della fotografia, lo scatto, l’attesa e l’emozione dello sviluppo, fino alla stampa su carta”.

Le visite guidate proseguiranno domani giovedì 1 dicembre (alle 14.30) e riguarderanno l’archivio “Marco Pesaresi”, protagonisti gli studenti del liceo scientifico “Marie Curie” coinvolti nel laboratorio di fotografia condotto da Susanna Venturi e Mario Beltrambini, vicepresidente di Savignano Immagini, nell’ambito del progetto finanziato dal Ministero alla Cultura. Analoga iniziativa interesserà gli studenti della secondaria “Giulio Cesare” coinvolti nel laboratorio di fotografia con la professoressa Marialuisa Cortesi e con Mario Beltrambini, sempre nell’ambito del progetto finanziato dal Ministero alla Cultura.

“Vedere una bella immagine fa scattare in ciascuno di noi un’emozione – afferma il Sindaco Filippo Giovannini - un coinvolgimento che ci motiva a conoscere. La fotografia è un mezzo davvero privilegiato per imparare e Savignano lo mette a disposizione non solo di ricercatori specializzati o dei fotografi, ma di tutti, a partire dagli studenti e dai giovani”.

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