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Carrarese-Cesena, Toscano: "Nessuna vendetta. La protesta degli ultras contro Scalabrelli? E' Natale, riflettiamo tutti"

Sala stampa del Manuzzi gremita per l'ultima conferenza stampa della vigilia di una partita importante. Venerdì alle 14:30 c'è Carrarese-Cesena, l'ultima fatica del 2022 del Cavalluccio, che è anche la prima giornata del girone di ritorno

Sala stampa del Manuzzi gremita per l'ultima conferenza stampa della vigilia di una partita importante. Venerdì alle 14:30 c'è Carrarese-Cesena, l'ultima fatica del 2022 del Cavalluccio, che è anche la prima giornata del girone di ritorno. All'andata tutti ricordano il beffardo 2-1 inflitto dai toscani che fece partire il Cavalluccio col piede sbagliato. C'è un clima di concentrazione, con Toscano che invita a non abbassare la guardia, c'è da agganciare la Reggiana a +3, e il Gubbio a +2. Ma l'impressione è che ci sia anche la voglia di stemperare e ricucire la ferita nata con la parte più calda della tifoseria, per il caso Scalabrelli. Il desiderio è quello di 'seppellire l'ascia di guerra' per il bene del Cesena. In questo senso il Natale potrebbe aiutare ad avere un clima più sereno. Per il brindisi di fine anno con i giornalisti arriva anche il presidente John Aiello, sempre molto vicino alle sorti della squadra.

"Non dobbiamo vendicare nulla rispetto all'andata - mette in chiaro Mimmo Toscano - ma abbiamo ben presente il film di quella partita. Siamo consapevoli che a inizio stagione abbiamo perso dei punti, ma è inutile guardarsi indietro. Lavoriamo con concentrazione per colmare il gap. Sicuramente quella di domani (venerdì) sarà una partita diversa".

Non è ancora tempo di bilanci ma Toscano ribadisce di essere "orgoglioso di allenare questa squadra. Fare i punti che ci servono nel girone di ritorno sarà ancora più difficile, per questo non dobbiamo mollare a livello di concentrazione. A me le soste non sono mai piaciute". Dall'infermeria arrivano buone notizie: "Sono tutti a disposizione, anche De Rose".

Nelle ultime partite si è visto un Ferrante rigenerato: "Non è mai stato in discussione, ha sempre dato il suo contributo, e il gruppo lo riconosce come un giocatore importante. Ma dico che può ancora migliorare". Al netto delle prime cinque partite di campionato, da ottobre il Cavalluccio ha il trend migliore, Toscano non sottovaluta il Gubbio: "Una squadra che prende Braglia come allenatore è costruita per il vertice, le squadre che possono giocarsi il primo posto sono probabilmente quattro o cinque".

Sul redivivo Brambilla: "E' cresciuto molto, fisicamente ma anche mentalmente, è diventato più 'cattivo'. A inizio anno ho detto ai ragazzi che erano tutti giocatori da Cesena, e tutti hanno avuto la chance di giocare". Poi Toscano entra nel tema 'caldo', la ferita aperta con gli ultras per il caso Scalabrelli. Una vicenda che ha avuto strascichi anche nella partita con l'Alessandria creando al Manuzzi un clima particolare, nei primi quindici minuti della gara c'è stato un silenzio 'assordante' degli ultras, e nel riscaldamento cori e fischi all'indirizzo del neo preparatore dei portieri al lavoro. Spiega il tecnico: "Noi abbiamo bisogno dei nostri tifosi, spero che il Natale possa far riflettere tutti, e che si possa avere un 2023 più coscienzioso, premettendo che io non giudico la loro posizione. Spero si possa tornare a quella fase in cui la curva riconosceva il lavoro che stanno facendo i ragazzi, c'era un clima davvero bello".

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