Basket femminile, playout al giro di boa e sconfitta per la Nuova Virtus Cesena

Termina il girone di andata della FSE Nuova Virtus Cesena con la sconfitta subita sabato 9 marzo in casa della pari classifica Morian Fidenza. Morian Fidenza – FSE Nuova Virtus Cesena finisce 62-57  La partita della FSE ricalca in maniera preoccupante il copione delle precedenti trasferte con la squadra di casa che parte in maniera molto aggressiva, mentre Cesena fatica a trovare reattività e concentrazione sia in attacco che in difesa.

Nel primo quarto, dopo un paio di azioni per parte a vuoto, è Fidenza a trovare per prima la via del canestro, immediatamente raggiunta da un paio di tiri liberi di Bianconi; a questo punto il primo break delle padrone di casa ottenuto da dietro l'arco dei 6,75 m da Ghezzi. Sarà Nociaro, anch'essa col tiro pesante, a riportare la FSE a contatto con Fidenza facendo registrare il primo sorpasso da parte della FSE; sorpasso che durerà poco in quanto Fidenza proprio allo scadere del periodo rimette il naso davanti nel punteggio con Podestà (19-18al 10').

Nel secondo periodo avviene a tutti gli effetti il break che deciderà poi le sorti dell'incontro con Cesena che si smarrisce in attacco dove le soluzioni al tiro trovate sono sempre soluzioni forzate allo scadere dei 24 secondi; mentre in difesa non riesce ad arginare la precisione al tiro della trentaquattrenne Podestà e della sua più giovane compagna Ghezzi (35-29 al 20').

Nel terzo periodo coach Chiadini da ampio spazio alla panchina nella speranza di trovare incisività nei quintetti schierati, anche dovuto ai problemi di falli di Bianconi ed all'infortunio di Clementi; ma nonostante la FSE sia capace di subire molti falli, la precisione dalla lunetta è poca ed alla fine del periodo il guadagno prodotto è di soli 2 punti (44-40 al 30').

Nell'ultimo periodo la tripla in apertura di Ghezzi fa sì che la FSE Virtus debba sempre rincorrere nel punteggio e conferisce una certa tranquillità alle padrone di casa nel gestire il punteggio con l'esperienza di Podestà ed i canestri di Ghezzi.