Rifiuti abbandonati in calo con il porta a porta: oltre 4mila segnalazioni in un anno

Cittadini in prima linea nella segnalazione di rifiuti abbandonati. Oltre 4 mila in un anno. Il candidato del centrosinistra Paolo Lucchi sottolinea come “L’incivile fenomeno degli abbandoni è meno rilevante dove c’è la raccolta dei rifiuti porta a porta che, entro il 2016, verrà estesa a tutta la città. Mi è capitato in questi giorni di vedere un divano abbandonato sul ciglio della strada in aperta campagna, è bastato segnalarlo ad Hera che si è immediatamente attivata rimuovendolo dalla sua impropria collocazione”, racconta.

Lucchi introduce così il tema dei rifiuti abbandonati, un problema di inciviltà che assedia alcune zone della città e “del quale i cittadini che incontro quotidianamente nello scambio per la campagna elettorale chiedono che mi faccia carico”. Ovviamente le segnalazioni non risolvono il problema degli abbandoni di spazzatura ed altro in luoghi impropri, ma evidenziano una cura ed una attenzione verso il problema che rendono merito a quella parte di cesenati che, contrariamente agli incivile che abbandonano i rifiuti, tiene al proprio territorio. “Il numero di segnalazioni di rifiuti abbandonati pervenute nel 2013 ad Hera – sottolinea infatti Lucchi - sono state 4.110, con conseguenti interventi di rimozione dei rifiuti abbandonati.  Ma, c’è da aggiungere che dal 2010 (7.343 segnalazioni) si registra una diminuzione continua degli abbandoni”.

Ed ecco qualche elemento in più per identificare le soluzioni. “Gli abbandoni - dice il sindaco uscente - sono minori nei quartieri dove c’è la raccolta porta a porta.  Questa tendenza, registrata sin da subito all’Oltresavio, è stata confermata anche negli ultimi quartieri in cui è stato estesa la raccolta domiciliare, ossia Dismano, Borello e Valle Savio. Nella seconda parte del 2013 è emersa una notevole diminuzione degli abbandoni effettuati nelle zone del forese. Questo dato, probabilmente, è collegato alla dotazione capillare di tutta l’area di cassonetti per la raccolta differenziata e alla distribuzione porta a porta a tutte le famiglie che abitano nelle zone di campagna del kit per la raccolta differenziata effettuata nell’estate 2013”, continua Lucchi.

“Giova ricordare che entro il 2016 la raccolta dei rifiuti porta a porta si estenderà a tutta la città e che è prevista la realizzazione di una terza stazione ecologica, e di un’area dedicata al riuso e al recupero”. Ed ecco altri dati: “Il settore Ambiente del Comune ha gestito più di 500 interventi tra segnalazioni, richieste e problematiche inerenti la raccolta dei rifiuti e lo spazzamento. Le Guardie ecologiche volontarie, a seguito della convenzione con il Comune, hanno effettuato nel 2013 più di 800 ore di servizio, mentre sono state inviate alla PM 360 segnalazioni ed effettuati 20 sopralluoghi. Nel 2014 i controlli della PM sono stati 61 con 35 sanzioni applicate, anche a seguito dell’intensificazione dei controlli (più di 20 ore a settimana)”, chiarisce il sindaco uscente.

Molte, peraltro, sono le alternative all’abbandono dei rifiuti: il ritiro a domicilio su chiamata di ingombranti, sfalci e potature, le stazioni ecologiche,  il Progetto Trashware per i computer usati, le restituzione degli elettrodomestici usati al punto vendita in cui se ne acquistano di nuovi, il Campo Emmaus. “Capita tuttavia che ci sia chi anziché far leva sul proprio senso civico e chiamare Hera preferisca precipitarsi a scrivere un comunicato stampa”. Il riferimento di Lucchi riguarda un fatto specifico, ossia una denuncia  attraverso stampa da parte di un consigliere della Lega Nord. “In quel caso si è trattato di elettrodomestici abbandonati in aperta campagna che, per fortuna, sono stati  immediatamente rimossi da Hera”, chiude Lucchi.