rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Il sindaco: "Il bilancio 2016 abbassa tasse e tariffe, non è così dappertutto"

“Il bilancio 2016 sarà più leggero per famiglie e imprese, grazie alla diminuzione del carico fiscale e delle tariffe per i servizi, ma con il mantenimento qualitativo e quantitativo della rete dei servizi: è questa la chiara scelta politica"

“Il bilancio 2016 sarà più leggero per famiglie e imprese, grazie alla diminuzione del carico fiscale e delle tariffe per i servizi, ma con il mantenimento qualitativo e quantitativo della rete dei servizi: è questa la chiara scelta politica compiuta dall’Amministrazione comunale di Cesena, in coerenza con l’orientamento assunto dal Governo”: è quanto dicono in una nota il Sindaco Paolo Lucchi e il Vicesindaco Carlo Battistini, che accompagna una lettera inviata ai consiglieri comunali per fare il punto sulla presentazione del bilancio preventivo 2016.

Nella lettera Sindaco e Vicesindaco rimarcano che “ non tutti i Comuni – continua la nota - condividono questo orientamento e che queste settimane le amministrazioni di molte città stanno aumentando le aliquote di Tasi ed Imu per il 2015. Ma a Cesena – ribadiscono Sindaco e Vicesindaco - abbiamo fatto scelte diverse, frutto di una precisa idea politica della città”.

Nel programma del Comune il bilancio 2016 sarà deliberato il 22 dicembre prossimo. “Tenuto conto di come nella Legge di Stabilità sia prevista una generale diminuzione del carico fiscale alle famiglie (si pensi soltanto all’abolizione della tassa sulla prima casa, che per i cesenati vale mediamente 265 euro) ed il contestuale sblocco del Patto di stabilità per i Comuni, la proposta della maggioranza e della Giunta si è concentrata sull’individuazione di un’ulteriore diminuzione del carico fiscale per le famiglie cesenati, soprattutto quelle con minori ed anziani; da qui deriva la scelta politica di ridurre del 10% le rette e le tariffe per i servizi scolastici e per gli anziani: ciò significa che le mense scolastiche diminuiranno il costo da 5 euro a 4,5 euro a pasto, negli asili nido vi sarà un risparmio medio annuo di 296 euro, mentre per i bimbi alla scuola dell’infanzia vi sarà un risparmio medio annuo di 120 euro; le famiglie in cui è presente un anziano che necessita di assistenza domiciliare risparmieranno, in media 120 euro all’anno, mentre per i pasti a domicilio il risparmio ogni anno risparmieranno mediamente 137 euro. Ricordiamo peraltro, che nel bilancio 2015 si è iniziata una riduzione fiscale dell’IMU ed una revisione delle tariffe applicate con ISEE, che hanno già comportato un primo risparmio per i cesenati. L’altro aspetto importante contenuto nel Bilancio 2016 è il mantenimento di un alto livello di investimenti per la cura e lo sviluppo della città”.

Conclude la lettera: “A noi pare evidente il filo conduttore politico di questo bilancio, indirizzato alla diminuzione del carico fiscale su famiglie ed imprese, in un quadro di mantenimento qualitativo e quantitativo della rete dei servizi. Non è stato così in tutti i Comuni: nei giorni scorsi, infatti, Il Sole 24 Ore ha pubblicato un’indagine da cui emerge come molti Comuni stiano, in queste settimane, aumentando le aliquote di Tasi ed Imu per il 2015. A Cesena abbiamo fatto scelte diverse, frutto di una precisa idea politica della città. Vogliamo confidare che questi assunti trovino la massima condivisione, pur nella consapevolezza che tutto è migliorabile e che il confronto politico non è fatto per individuare pretesti né per dare il via alla caccia alle imperfezioni, ma per affrontare gli aspetti fondamentali delle scelte operate”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il sindaco: "Il bilancio 2016 abbassa tasse e tariffe, non è così dappertutto"

CesenaToday è in caricamento