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Elezioni per il sindaco, a sinistra si scommette su Lattuca: "Dialogo anche con i 5 Stelle"

Da questa settimana inizieranno i colloqui con i vari interlocutori locali, partiti alla sinistra del Pd o al centro, comitati e movimenti della società civile, poi ufficializzerà la candidatura

Da questa settimana inizieranno i colloqui con i vari interlocutori locali, partiti alla sinistra del Pd o al centro, comitati e movimenti della società civile, poi ufficializzerà la sua candidatura nel Partito Democratico e preparerà un progetto concreto e unitario per valorizzare Cesena, porre un'attenzione particolare alle piccole cose e risolvere quei problemi che sono ancora aperti. Enzo Lattuca, politico giovane ma con un'esperienza di parlamentare già alle spalle, è convinto che condividere un percorso con altre forze politiche locali sia fondamentale e non solo per ragioni elettorali ma per dare continuità alla nuova idea di Cesena che uscirà dal programma elettorale.

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Ma colloquierà con tutte le forze politiche locali?
"Io sono disposto a farlo. E' ovvio che con la Lega, per ovvi motivi ideologici e di posizioni, penso sia difficile trovare punti di contatto, ma con tutti gli altri sì. E penso alle sinistre, alle forze laiche e repubblicane, ai movimenti civici. Penso anche a quella parte di moderati, come Gilberto Zoffoli, che si è distaccata dal centrodestra per formare i "Popolari per Cesena". Anche loro sono sicuramente ottimi interlocutori. Ma voglio spingermi anche verso il Movimento Cinque Stelle, non per stringere alleanze ma per discutere su punti e programmi che potrebbero trovarci d'accordo. Insomma un'apertura costruttiva per dare basi solide al progetto Cesena". 

E' al lavoro per dare a Cesena una "nuova era"? Quella di Lucchi non andava bene?
"No, non è così. Nessuno vuole buttare via quello che è stato. Anzi. Però, penso che sia fondamentale voltare pagina perché il mondo sta cambiando a una velocità incredibile ed è importante stargli dietro. Penso serva un progetto nuovo che sia capace di interpretare le nuove esigenze dei cittadini e far fronte alle nuove realtà". 

Quindi come sono gli accordi con la segreteria del Pd?
"Io ho dato la mia disponibilità a candidarmi aggiungendo che la ritengo utile solo se andrà ad allargare il raggio della nostra azione. Attualmente sono l'unico che ha dato disponibilità". 

Natascia Guiduzzi dei Cinque Stelle ha detto che la campagna elettorale loro possono iniziarla anche un po' più avanti, mentre voi del Pd dovete iniziare a lavorare subito perché avete molto terreno da recuperare. Cosa risponde?
"Non so se dobbiamo recuperare noi o loro. Io so che loro a Cesena partono dall'opposizione. Negli ultimi anni la mia parte politica ha governato la città e anche alle ultime elezioni la coalizione di centrosinistra è arrivata prima. E' vero che non è un momento facile ma siamo partiti presto per fare un lavoro che sia il più coinvolgente possibile, non per recuperare terreno".

Qualche punto fondamentale per cui un elettore si senta spinto a votare Lattuca.  
"Proponiamo grande ascolto dei cittadini. Penso che su alcuni temi bisogna lavorare in maniera diversa da come si è fatto ora. Per esempio nelle politiche sociali un occhio va dato anche al ceto medio che si è impoverito molto in questi anni. Poi c'è il tema della sicurezza, che non voglio trattare come Salvini, ma sicuramente va affrontato coinvolgendo le istituzioni e i cittadini. Uno dei miei obiettivi principali è dare attenzione alle piccole cose, alle frazioni. L'attenzione va spostata dal centro storico, che ha catalizzato tutte le risorse e le forze in questi anni, alle 62 frazioni che compongono il nostro territorio". 

Previsioni?
"Beh, ora sono molto difficili. Io so per certo che questa città ha ancora bisogno di qualcuno che, insieme ad altre forze, sia in grado di valorizzare tutte le cose belle che esistono a Cesena. Penso che il cesenate, quando andrà alle urne, non debba affidarsi a chi, come ha fatto il centrodestra per tutti questi anni, descrive la sua città come un disastro, piena di guai e problemi irrisolti, ma a chi, invece, apprezza i lati belli e continua ad avere la voglia di valorizzarli nel miglior modo possibile".

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