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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Disabili e fermate bus al Bufalini, il M5S attacca: "L'Ausl non trova 15mila euro"

E' la critica che viene mossa da Claudio Capponcini, consigliere comunale del M5S Cesena, e dall'esperto Franco Pedrelli

"Il nuovo ospedale di Cesena ha trovato 156 milioni di euro di finanziamento per i muri, di cui il 10% circa (poco meno di15 milioni) per la sola progettazione, ma la Ausl non trova un decimillesimo di questa cifra per mettere a norma le banchine delle fermate degli autobus al Bufalini. Parliamo di 15mila euro". E' la critica che viene mossa da Claudio Capponcini, consigliere comunale del M5S Cesena, e dall'esperto Franco Pedrelli. Argomentano Capponcini e Pedrelli: "Difatti, se le oltre 400 fermate cittadine degli autobus sono di competenza del comune, quelle che ricadono nell’ambito del Bufalini sono di competenza dell’Ausl, come da anni tengono a precisare puntualmente sindaco e assessore ai Lavori Pubblici. Visto lo stato di non messa a norma di entrambe le tipologie di fermate, potremmo affermare senza ombra di dubbio che si lavora in perfetta sintonia. A nulla sono valse le interpellanze consiliari di questi anni da parte del M5S, ma anche delle altre forze di opposizione per la verità, con la chiusura tetragona e burocratica da parte della Giunta Lucchi da un lato, nonché il voltarsi dall’altra parte della maggioranza, cioè Pd e addentellati".

"Anche la notizia, ripresa dai media, del disabile di Rimini in carrozzella che il primo agosto del 2016 non riuscì ad accedere al Bufalini generò il solito annuncio da parte del sindaco “Faremo all’ospedale la fermata bus con pedana per disabili”. Quanto sia credibile la figura del primo cittadino di Cesena lo vediamo nei fatti di oggi, negli impegni disattesi tra l’altro nei confronti dei cittadini deboli della sua città, una città di quasi 100 mila abitanti - continuano -. Ricordiamoci anche che Lucchi è il presidente della Conferenza Territoriale Socio Sanitaria, riassumendo gli interessi di ben 73 comuni della Romagna, ruolo la cui autorevolezza viene fortemente minata dal non riuscire a far realizzare, dopo anni, l’adeguamento delle fermate per disabili al Bufalini, il principale nosocomio della sua città. Con queste premesse ci si avvia a realizzare il nuovo ospedale del territorio, si parte dai muri, non si sa cosa conterranno esattamente, o forse si sa ma è meglio non dichiararlo. Nei mesi scorsi è stata ventilata l’ipotesi anche della monorotaia, auspichiamo abbia, almeno quella, le fermate a norma per i disabili in carrozzella".

"Fermate ospedale, autobus a norma, fermate autobus a norma nel territorio, sono tutte responsabilità nei confronti dei cittadini che ricadono nella sfera pubblica, sia essa Regione come per Ausl, comunali come per Start Romagna erogatrice del servizio, comunali ancora per AMR (Agenzia Mobilità Romagna) che stipula i contratti di servizio, per finire con i comuni medesimi per le banchine delle fermate. Se le soluzioni non giungono la responsabilità è solo politica, perché nascondersi dietro ad ostacoli tecnici significa abdicare al ruolo di governo per cui si è stati eletti - proseguono -. Con questa dubbia autorevolezza del sindaco Lucchi ci apprestiamo a giocarci la partita del nuovo ospedale, lo si farà interpellando tutti, in modo da minimizzare le responsabilità del presidente della Conferenza Territoriale Socio Sanitaria, cioè lo stesso Lucchi, nonché il lascito nei confronti del suo partito, il Pd.

"Come M5S continueremo nell’opera di denuncia verso la Giunta per ottenere la piena integrazione sociale di tutti i cittadini, continuando nella ricerca degli obiettivi socio sanitari rappresentati dal nuovo ospedale, perché diventi il vantaggio di tutto il territorio e non quello di pochi - conclude Capponcini -. Nel frattempo, visto l’approssimarsi del periodo natalizio, il M5S si rivolge al direttore generale dell’Ausl Romagna Marcello Tonini, nel rendersi disponibile al lancio di una raccolta collettiva di fondi per trovare quei 15mila euro per la messa a norma delle fermate al Bufalini, quello attuale, che nessuno vuole “scucire”.

La replica dell'Ausl

Replica l'Ausl con uan nota: "Le cinque fermate attualmente presenti saranno riqualificate per adeguarle eliminando le barriere architettoniche e affinché siano più adeguatamente utilizzabili anche da persone con disabilità. I lavori di riqualificazione, dell’importo stimato compreso tra i 15mila e i 20mila euro, saranno realizzati dall’Azienda USL tra la fine dell’anno in corso e l’inizio del prossimo anno,  secondo l’apposito progetto comunale che prevede la realizzazione di rampe e piattaforme per consentire l’ingresso e l’uscita dai mezzi di trasporto pubblico da parte di tutte le persone con impedita o limitata capacità motoria. La Ditta che eseguirà i lavori è già stata individuata con apposita procedura e analogamente a quanto già realizzato nel Presidio ospedaliero di Forlì, anche al Bufalini la situazione sarà quindi presto risolta nell’ottica di un continuo miglioramento dell’accessibilità ai servizi da parte di tutti i cittadini. Sarebbe bastato informarsi un attimo per scoprire che i lavori partiranno di qui a breve. Ma forse è aspettarsi troppo".

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