Biguzzi (Lega): "Lia Montalti in Regione da quasi 10 anni, si preoccupa solo ora del dissesto idrogeologico"

“Lia Montalti, consigliera regionale Pd, annuncia in pompa magna ai suoi elettori di aver sottoscritto un’interrogazione di un collega in cui si biasima ‘un taglio proposto dal Governo al Pnrr’. Un’interrogazione strumentale visto che nelle due recentissime riunioni intrattenute dal ministro Raffaele Fitto con Regioni, Province autonome, Anci, Upi e Città metropolitane è stato assicurato, tra le altre cose, che nessun intervento sarà definanziato e che le opere continueranno a essere realizzate. Dunque, di cosa parla la consigliera piddina? Montalti, infatti, cita i 16 miliardi che verrebbero meno ma, guarda caso, dimentica i 19 miliardi che rientrerebbero nel RepowerUe che saranno utilizzati per l’efficientamento e la sicurezza energetica, con il conseguente saldo attivo di 3 miliardi. E’ più che mai evidente, quindi, che la sinistra usa il Pnrr come l’ennesima arma in chiave antigovernativa sostenendo tutto e il suo contrario, tanto pochissimi cittadini ne capiscono qualcosa”. Così in una nota il consigliere comunale della Lega Fabio Biguzzi.

“Montalti teme poi ricadute negative dal supposto taglio al Pnrr per opere previste dall’amministrazione cesenate, tra cui il costoso progetto di rigenerazione dell’area Stazione, già oggetto di molte critiche, e la ciclopedonale di Borgo delle Rose. Non si comprende, tuttavia, - commenta Biguzzi - da quali fonti la consigliera piddina attinga queste notizie, visto che appena pochi giorni fa l’amministrazione Lattuca ha annunciato l’aggiudicazione dell’appalto per i lavori del primo ambito di intervento (nuova autostazione) dei due che fanno parte dell’intero progetto di riqualificazione delle aree antistanti alla Stazione. Ancor più strana sembra la menzione della ciclopedonale di Borgo delle Rose che, come si evince da un comunicato dell’amministrazione, sarà realizzata grazie a un progetto approvato e finanziato per 380mila euro con risorse già assegnate al Comune di Cesena dal ministero dell’Interno. Montalti è in carica da quasi 10 anni nell’Assemblea legislativa della Regione ma della sua attività si conosce poco: sembra preoccuparsi solo oggi del dissesto idrogeologico, materia notoriamente di competenza regionale, anche se in campagna elettorale ha girato in lungo e in largo la valle del Savio promettendo interventi. Anziché scagliarsi contro il Governo, ci piacerebbe conoscere quali azioni concrete abbia prodotto in tutti questi anni per la collina e la montagna, informazioni che forse potrebbero interessare di più a famiglie e a imprese colpite dall’alluvione e dalle frane”.