Un weekend tra teatro, musica, arte e cinema: appuntamenti con Luca Bizzarri, Maria Pia Timo, The Good Fellas

Parte anche il Marzo delle donne con  “Uscire allo scoperto. Raccontarsi con il cinema documentario”:  in programma per sabato e domenica nella sala proiezioni della Malatestiana, documentari che trattano delle relazioni familiari e interpersonali. Domenica nel campo sportivo del quartiere Vigne si disputerà la partita di calcio femminile che vedrà protagoniste le donne camerunesi di Cesena e le donne camerunesi di Rimini. A seguire nella Sala della Chiesa Parrocchiale di San Bartolo andrà in scena la serata di gala delle donne camerunesi animata da canti, balli, e sfilate.

Sui palcoscenici

Uno spettacolo comico per smascherare, con ironia, l'ultimo, vero, grande tabù, che tocca tutti in maniera trasversale: il denaro e il nostro rapporto con esso, dalla quotidianità spicciola a come condiziona la nostra vita.  Questa la premessa di “Sol di soldi - Vademecum per ridere laddove ci sarebbe da piangere”, prossimo appuntamento della stagione teatrale di Palazzo Dolcini, a Mercato Saraceno, che venerdì vedrà salire sul palco Maria Pia Timo.  La Compagnia Dialettale "J'Armigì de Burèl" ripropone per una serata in allegria presso il Teatro Parrocchiale di Borello "La Stmonga”, commedia dialettale in 2 atti brillanti di Lorena Balducci, venerdì e sabato.  Al Teatro Petrella di Longiano sabato, secondo appuntamento con la rassegna "Tra questa gente esiste un sentimento" dedicata ai giovani artisti e artiste della scena giovanile contemporanea. A cominciare dal Gruppo Uror – “incandescente” sin dal nome, che arriva dal latino per significare “io sono arso” – collettivo romano che porta al Teatro Petrella lo spettacolo Rosso, una rivisitazione della favola di Cappuccetto Rosso.

Un post popolare si trasforma in un podcast e poi in uno spettacolo teatrale: al Bonci sabato arriva "Non hanno un amico" del comico Luca Bizzarri, un monologo scritto con l’autore Ugo Ripamonti dopo la fortunata edizione audio di Chora Media, che con una media di cinquantamila ascolti giornalieri e un milione di streaming al mese ha riscosso un tale successo da rendere il titolo un intercalare comune e diffusissimo. Ispirata, a sua volta, da un post pubblicato durante l’ultima campagna elettorale, che prendeva di mira la comunicazione politica ma anche il fenomeno dei social e i costumi attuali. Sabato la stagione teatrale di Savignano sul Rubicone si sposta alla storica Carrozzeria Piciali,  con uno spettacolo di “teatro in officina”: protagonisti Denis Campitelli e Daniele Romualdi in Caruzìr, qui il dialetto è lingua di resistenza, dentro contiene la natura, è natura. Il vernacolo diventa la via per superare il senso di straniamento di chi si trova prigioniero tra due mondi.

Nuovo appuntamento, domenica, sul palco del Teatro Turroni di Sogliano sul Rubicone con la rassegna "Provini", dedicata ai più piccoli e alle loro famiglie: la Compagnia Bianconiglio Circo Teatro sarà in scena con lo spettacolo “Alice e il mago”.  Anche al Bonci domenica tornala rassegna dedicata ai più piccoli con Il giro del mondo in 80 giorni, allestimento liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Jules Verne, con la regia e drammaturgia di Luigina Dagostino.

In musica

Jazzenatico al Noi Lounge Music Club con Nico Gori e Nanni trio, sul palco venerdì: il quartetto esegue brani della tradizione jazzistica americana alternati a composizioni originali del leader Nico Gori. Tuttavia non mancano incursioni nel mondo sud americano con esecuzione di brani della tradizione brasiliana, dallo “choro” alla “bossa nova”. Il tutto condito da un sound molto ricercato e ben arrangiato del quartetto, di cui sono caratteristiche principali l’energia e il grande interplay tra i musicisti che lo compongono. Sabato la stessa location ospita The Good fellas: dove il rock’n’roll incontra lo swing, all’eccitante crocìcchio tra lo swing delle big band e l’elettrificazione portata dal rock and roll ci sono loro

In mostra e nei musei

Una nuova iniziativa animerà le sale del Museo dell’Ecologia di Cesena: domenica il Doctor Roby, alias Roberto Fabbri, coinvolgerà i più piccoli, accompagnati dalle loro famiglie, in un’iniziativa tutta dedicata al mondo degli animali.

E' allestita da sabato a Palazzo Ghini la mostra "Azer. L'impronta di Dio. Un monastero nel cuore della Siria": attraverso video, interviste, testi e foto questa mostra racconta lo stupore per la straordinaria vicenda di alcune trappiste del monastero di Azer, in Siria, e l’amicizia, nata in modo del tutto imprevedibile, con persone ed esperienze di progettisti, donatori, ong, Avsi e Banco Building di Milano nella costruzione del loro monastero. Nel foyer del teatro di Villa Torlonia, in occasione degli spettacoli è visitabile la mostra "La costruzione del piacere" dell'artista Francesco Bocchini, che mette al centro materiali poveri, oggetti di recupero e rottami ferrosi, trasformati dall'autore in "poetici meccanismi elementari": latte e ferri smaltati che producono macchine di marchingegni elementari. Meccanismi, installazioni, teche e altro: lamiera di ferro dipinta a olio, un lavoro in equilibrio tra ironia, mistero e dramma.  E' in esposizione nella chiesa di Villa Torlonia l’opera il Cristo Rivelato dello scultore non vedente Felice Tagliaferri, che si ispira al “Cristo velato” di Giuseppe Sanmartino, esposto nella Cappella Sansevero di Napoli, uno dei maggiori capolavori della scultura; a Felice Tagliaferri, cieco dall’età di 14 anni, fu impedito di toccare con le mani la statua, è da questo divieto che nasce l’idea di Tagliaferri di realizzare una sua versione dell’opera, il Cristo Rivelato, una scultura tattile accessibile anche ai non vedenti. L’idea dell’artista è che l’arte sia patrimonio universale e come tale debba essere accessibile a tutti secondo le proprie possibilità.

Le opere di Giancarlo Bugli sono esposte al Babbi Café di Cesena, Ilario Fioravanti architetto alla Galleria del Ridotto di Cesena, I Romagnoli dell'artista Elena Raimondi al Ristorante Oasi di Savignano. A Bagno di Romagna tredici artiste e quindici artisti con le loro opere, dipinti, ceramiche, sculture, fotografie, installazioni, abbelliranno le sale dello storico Palazzo Capitano di Bagno di Romagna in occasione dell’evento "Caterina, i Medici e i Signori di Romagna: le corti, gli amori, l'arte, la bellezza", mostra concorso Premio d'arte Caterina Sforza e Cosimo I dei Medici Logos 2024.