Non solo teatro: a Villa Torlonia l'arte è di casa, in un dialogo a 360 gradi tra linguaggi espressivi differenti
Si terrà sabato 27 gennaio, alle 17, nel foyer del teatro, l'inaugurazione della mostra "La costruzione del piacere" dell'artista Francesco Bocchini. Fino al 6 aprile prossimo, durante le sere di spettacoli, il pubblico potrà visitare l'esposizione che mette al centro materiali poveri, oggetti di recupero e rottami ferrosi, trasformati dall'autore in "poetici meccanismi elementari": latte e ferri smaltati che producono macchine di marchingegni elementari. Meccanismi, installazioni, teche e altro: lamiera di ferro dipinta a olio, un lavoro in equilibrio tra ironia, mistero e dramma.
Il 27 gennaio, in occasione dell'inaugurazione, il foyer di Villa Torlonia ospiterà il dialogo pubblico tra l'artista e Roberto Mercadini, autore del testo del catalogo. Con loro anche la sindaca di San Mauro Pascoli, Luciana Garbuglia. Un'iniziativa che, dopo Paolo Ventura, Sergio Monari e Simone Pellegrini, prosegue il filone di Villa Torlonia Arte proponendo artisti contemporanei in grado di creare, con le loro opere, nuove narrazioni e connessioni nel contesto del Parco Poesia Pascoli.
Francesco Bocchini (Cesena, 1969) lavora con rottami ferrosi che diventano poetici meccanismi elementari. Materiali poveri che si sublimano in cromie sofisticate e allusioni esistenziali, sempre ironiche. Il senso di gioco che diventa dramma nel movimento a scatti e nel rumore aspro dei metalli. Le opere sono raccolte in un catalogo disponibile al pubblico.
Ingresso gratuito.
INFORMAZIONI
370 3685093, spettatore@sillaba.org