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La popolazione invecchia: il 22% in provincia ha oltre 65 anni

La popolazione italiana sta invecchiando: il 20% degli italiani ha più di 65 anni, in Emilia Romagna si arriva al 22,5%. Nella provincia di Forlì-Cesena il dato supera di poco il 22%

La popolazione italiana sta invecchiando: il  20% degli italiani ha più di 65 anni, in  Emilia Romagna si arriva al 22,5%. Nella provincia di Forlì-Cesena il dato supera di poco il 22%, con picchi più alti nei comuni capoluogo: 23,6% a Forlì e 23,8% a Cesena; mentre gli ultraottantenni sono il 7,4% della popolazione residente. In Emilia-Romagna le famiglie con presenza di anziani sono una su tre, e una su dieci ha almeno un componente diversamente abile.

Quello dell’invecchiamento della popolazione è un percorso che va accompagnato da politiche specifiche: il nostro sistema di welfare ha bisogno di essere rivisto e ampliato, non certo ridotto, e alimentato con risorse sia pubbliche che private. In questo scenario, quale futuro si prospetta per i cittadini? Come ripensare i servizi, in una collaborazione tra pubblico e privato? Come fare in modo che nessuno sia lasciato solo, soprattutto se anziano? Questi gli interrogativi su cui si è concentrata l’Assemblea annuale di CNA Pensionati, associazione che riunisce oltre 6.500 pensionati nella provincia di Forlì-Cesena, che si è tenuta sabato 1 dicembre a Cesena ed è stata dedicata al tema “Un nuovo modello di welfare. Invecchiamento attivo e solidarietà tra generazioni”.

Come ha affermato nella sua introduzione Sauro Soprani, presidente di CNA Pensionati Forlì-Cesena: “E' indispensabile proporre un nuovo modo di vedere l’invecchiamento, ricercando nuovi sistemi di interventi per la popolazione anziana, che consolidino le attività per i non autosufficienti ma allo stesso tempo individuino una serie di politiche attive anche per gli over 65 che non necessitano di assistenza. Siamo ben consapevoli della difficile crisi che investe il Paese, i lavoratori, le imprese le famiglie: stiamo affrontando in molti i sacrifici. Ma, mentre aumenta la domanda di servizi da parte delle famiglie e soprattutto da quelle che hanno carichi di cura e sono ogni giorno sempre più in difficoltà, calano le risorse, e si svuota ogni opzione di federalismo  solidale”. Come ha proseguito la segretaria di CNA Pensionati Forlì-Cesena Paola Fava: “I servizi della rete per gli anziani, e più in generale il welfare, devono essere sempre più fattori di sviluppo equilibrato, e in tal senso si può dare un contributo fondamentale allo sviluppo di un territorio, che sia non solo economico, ma anche sociale, culturale e etico. Se il welfare è debole l’economia è debole”.

L’Assemblea è stata arricchita dall’interessante relazione del sociologo Walter Orsi, oltre che dagli interventi di Simona Benedetti, Assessore alle Politiche per il benessere dei cittadini del Comune di Cesena e di Davide Drei, Assessore alle Politiche di Welfare del Comune. Le conclusioni sono state affidate a Franco Napolitano, Direttore generale CNA Forlì-Cesena.

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