Lavoro, consiglio territoriale della Uil: "Il 2016 sia l'anno del rinnovo dei contratti"

Rinnovo del contratto collettivo nazionale di Federmeccanica; novità in tema di lavoro introdotte dalla legge di stabilità 2016; disposizioni in materia di detassazione dei premi di risultato della contrattazione di secondo livello; e andamento delle aziende metalmeccaniche in ambito locale. Questi gli argomenti trattati venerdì scorso nel corso del Consiglio Territoriale della Uilm-Uil di Cesena, l'organismo direttivo del sindacato metalmeccanici della Uil cesenate, alla presenza del segretario generale della Uil di Cesena Marcello Borghetti e del neo segretario della categoria Roberto Ferrari insieme ai delegati delle più importanti aziende del territorio.

Borghetti si è soffermato sulla situazione politico sindacale nazionale e locale affermando in particolare come "poco lusinghieri si stiano rivelando i dati relativi all'occupazione, nonostante l'eclatante esposizione mediatica". “Il Jobs act sta servendo più che altro a colpire i diritti dei lavoratori - ha incalzato Borghetti - con qualche dato positivo, ma insufficiente di stabilizzazione conseguito per effetto degli ingenti sgravi contributivi e con dati spesso fuorvianti rispetto ad una realtà contrassegnata da grave crisi e disoccupazione".

Forte, inoltre, la necessità di rivedere la normativa sulle pensioni. “La riforma della Legge Fornero - ha affermato Borghetti nel suo intervento - oltre che un fattore di giustizia sociale può costituire un volano per l’occupazione". "Questo deve essere l'anno del rinnovo dei contratti, non solo nazionali, ma anche nel territorio cesenate - ha affermato Ferrari - nel quale molti integrativi aziendali sono scaduti ormai da tempo per restituire il gap salariale perso dai lavoratori oltre a ripagare gli stessi dei sacrifici richiesti dalle aziende in questi anni".

"Occorre – ha proseguito Ferrari – puntare molto sul welfare aziendale riportandolo nella giusta dimensione collettiva, garantendo al lavoratore anche prestazioni sanitarie e sociali ormai uscite dalla spesa pubblica dei cittadini e a quasi totale carico dei lavoratori, pur rimanendo vitale il ruolo dei servizi pubblici, certamente da rilanciare". "Non bisogna distogliere poi l'attenzione - ha concluso Ferrari - dalla sicurezza nei luoghi di lavoro perché la vita umana è un valore ineludibile come dimostrano alcuni gravi infortuni avvenuti nel comprensorio cesenate nei mesi scorsi".