rotate-mobile
Economia

Camere di Commercio, Confartigianato: "Il primo problema è quello del ruolo"

E' quanto evidenzia il gruppo di presidenza Confartigianato Federimpresa Cesena composto da Lorena Fantozzi, Stefano Ruffilli, Marcello Grassi.

"A che cosa servono oggi le Camere di Commercio e in particolare a che cosa servono per le imprese? La funzione per le quali furono fondate è via via andata perduta e oggi con i tagli ai diritti camerali – più che giusti – il rischio è che le Camere di Commercio finiscano per essere soggetti che utilizzano i proventi ricevuti dalle imprese semplicemente per pagare i costi. Se invece di essere catalizzatori di progetti per lo sviluppo e il territorio le Camere di Commercio si riducono a erogare servizi per lo più in una logica di duplicazione di quelli già messi a disposizione dai privati, la loro utilità è già in partenza vanificata". E' quanto evidenzia il gruppo di presidenza Confartigianato Federimpresa Cesena composto da Lorena Fantozzi, Stefano Ruffilli, Marcello Grassi.

"Per sopravvivere non devono inventarsi servizi già coperti dai privati, ma darsi un senso politico - evidenziano da Confartigianato -. Attualmente il deficit è quello di ruolo, che va riconquistato. Quanto agli accorpamenti, una semplice riflessione sotto forma di domanda: se il problema vero fosse stato quello di ridurre le Camere di Commercio, allora perché invece di assottigliarle da cento a sessanta non sono state fatte diventare venti, una per Regione? In questo modo si sarebbe conseguito, ragionando nell’ottica della razionalizzazione, un risultato ancora più efficace. Ma Confartigianato ribadisce: la madre delle questioni è quella della riappropriazione di un ruolo pieno ed efficace a favore delle imprese da parte dell'ente camerale".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Camere di Commercio, Confartigianato: "Il primo problema è quello del ruolo"

CesenaToday è in caricamento