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Con il bilancio del 2022 Trevi vede la ripresa, aumentano gli ordini e i ricavi del 15%: "Fiducia nel futuro"

Per quanto riguarda l'andamento del gruppo spiccano i ricavi totali nell’esercizio 2022 che ammontano a circa 569,2 milioni di euro, rispetto ai 494,6 milioni di euro del 31 dicembre 2021

Il Consiglio di Amministrazione di Trevi presieduto da Anna Zanardi, ha esaminato ed approvato il progetto di bilancio individuale e il bilancio consolidato relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022.

Per quanto riguarda l'andamento del gruppo spiccano i ricavi totali nell’esercizio 2022 che ammontano a circa 569,2 milioni di Euro, rispetto ai 494,6 milioni di Euro del 31 dicembre 2021, in aumento per circa 74,6 milioni di Euro (15,1%). L’Ebitda ricorrente nel 2022 è risultato pari a 64,5 milioni di euro, in aumento del 30% rispetto al precedente esercizio e l’Ebitda è stato pari a 63,9 milioni (+50% rispetto al 2021). Il Risultato operativo (Ebit) è risultato pari a 20,1 milioni di Euro, in miglioramento di 25,8 milioni di Euro rispetto all’esercizio precedente, che presentava una perdita pari a 5,6 milioni di Euro.

I numeri denotano inoltre che la perdita netta dell’esercizio 2022 si è significativamente ridotta a 15,2 milioni di euro, rispetto alla perdita di 51,3 milioni registrata nell’esercizio 2021, così come la perdita netta di pertinenza del Gruppo nel 2022,  pari a 19,1 milioni di Euro (pari a 52,9 milioni di Euro nel 2021). 
La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo è pari a 251,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2022, in lieve miglioramento rispetto ai 251,8 milioni di Euro registrati al 31 dicembre 2021.

Incoraggiante l'aumento degli ordini

Segno più anche per gli ordini acquisiti nell’esercizio 2022 che sono pari a circa 699,2 milioni di Euro, in aumento di circa 98,9 milioni rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente (+16,5 %). Il portafoglio lavori al 31 dicembre 2022 è pari a 587,4 milioni di Euro (al 31 dicembre 2021 era pari a 454,6 milioni di Euro). Il significativo incremento degli ordini acquisiti ha permesso di aumentare il portafoglio ordini rispetto alla fine dell’anno precedente, ricostituendolo ad un livello tale da permettere la prosecuzione della fase di recupero economico e finanziario del Gruppo nel corso del 2023. 

“Il 2022 è stato un anno pieno e intenso, abbiamo posto le basi per un rilancio della Società e guardiamo al futuro con ottimismo – commenta Giuseppe Caselli, Amministratore Delegato del Gruppo Trevi - lo dico confortato dai risultati del bilancio appena approvato in CdA e dai segnali incoraggianti che arrivano dai primi mesi del 2023. Stiamo affrontando una fase estremamente importante perché grazie all’impegno costante ed incondizionato delle donne e degli uomini della nostra organizzazione siamo riusciti a meritarci la fiducia dei nostri azionisti e delle banche finanziatrici e riusciamo a intravedere confortanti segnali di ripresa quali il significativo aumento degli ordini acquisiti, +16%, giunti a 699,2 milioni di euro e del portafoglio lavori, aumentato del 29% a fine 2022, l’incremento dei ricavi conseguiti nell’anno pari al 15% ed una crescita dell’Ebitda ricorrente, pari al 30%".

Come è noto nel corso del 2022 sono state sviluppate le negoziazioni con le banche finanziatrici del Gruppo per raggiungere gli accordi relativi alla nuova manovra finanziaria che ha portato ad un rafforzamento patrimoniale di Trevi con l'aumento di capitale.

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