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Cronaca Gambettola

Violenza nel campionato di Eccellenza, i tifosi si affrontano a colpi di bastone: arrivano dieci Daspo

Mano pesante del Questore dopo i violenti scontri post Gambettola-Novafeltria dello scorso dicembre. "Serve la collaborazione delle società sportive"

Violenza tra tifoserie nel calcio dilettantistico cesenate, arrivano i provvedimenti della Questura di Forlì-Cesena che ha emesso dieci Daspo, i provvedimenti che tengono lontano dagli stadi i violenti. Sono stati emessi dal Questore di Forlì-Cesena, Claudio Mastromattei, in riferimento alla partita del campionato di Eccellenza Gambettola-Novafeltria del 10 dicembre scorso.

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Per gli scontri sanzionati quindi dieci tifosi, il 10 dicembre il personale dell’Arma dei Carabinieri era dovuto intervenire, al termine della sfida Gambettola-Novafeltria, a causa di violenti tafferugli tra le opposte tifoserie. Si è accertato che, durante il deflusso degli spettatori, quattro tifosi locali, a bordo di due motocicli, si sono avvicinati, brandendo alcuni bastoni, ai circa 20 tifosi ospiti, che si trovavano nei pressi delle proprie autovetture in procinto di ripartire, che hanno reagito utilizzando le aste delle bandiere, innescando così una violenta rissa a colpi di bastone sedata solo dall’intervento dei militari.

Nella circostanza, dopo aver sedato la rissa, i Carabinieri sono riusciti a fermare ed identificare, prima che si dileguassero, dieci dei partecipanti, tra cui nove supporters del Novafeltria, di età compresa tra i 22 e i 35 anni, e uno degli “incursori”, un trentatreenne bellariese, che sono stati denunciati per rissa aggravata. Quest'ultimo non è tifoso del Gambettola, fa sapere il club. All’esito dell’attività istruttoria svolta dall’Ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Anticrimine della Questura, sono stati pertanto irrogati dieci provvedimenti di divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive (7 provvedimenti inibitori sono della durata di 1 anno, uno di 18 mesi e due della durata di 2 anni).

Il Questore di Forlì-Cesena, Claudio Mastromattei sottolinea: “I campionati della lega dilettanti talora presentano insidie, sia perché interessano squadre di Comuni limitrofi caratterizzati, in alcuni casi, da acceso campanilismo sia perché non è sempre possibile disporre servizi di ordine e sicurezza pubblica per i numerosissimi incontri in programma ogni fine settimana. E’ fondamentale, quindi, la collaborazione delle società sportive interessate nel segnalare tempestivamente alla Questura o alla Stazione dei Carabinieri competente per territorio, ogni situazione “anomala” che possa riguardare la propria tifoseria, in modo da calibrare preventivamente un idoneo servizio di sicurezza. I provvedimenti emessi confermano, ad ogni buon conto, che negli impianti sportivi è ammessa, certamente, la rivalità sportiva ma non può essere tollerato nessun comportamento violento e nei confronti dei responsabili verranno sempre adottati provvedimenti di massimo rigore".

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