Usb: "Ogni anno 1000 persone vanno a lavorare e non tornano più, introdurre il reato di omicidio sul lavoro"

L'Unione Sindacale di Base di Cesena promuove una raccolta firme per una legge di iniziativa popolare che introduca nel codice penale il reato di omicidio e lesioni gravi e gravissime sul lavoro. Sabato 13 gennaio Usb sarà dalle 12:30 davanti al loggiato del Comune in Piazza del Popolo per raccogliere le adesioni.

"Come molti sanno ogni anno in Italia oltre 1000 persone vanno a lavorare e non tornano più a casa dai loro familiari - afferma in una nota Usb - ogni anno in Italia si registrano 700.000 infortuni  anche gravi e gravissimi sui luoghi di lavoro che insieme ad altrettante malattie professionali invalidanti costituiscono un vero e proprio bollettino di guerra".

"La principale causa va ricercata - secondo il sindacato - proprio nelle inadempienze da parte dei datori di lavoro alle norme a tutela della salute e della sicurezza insieme all'aumento dei ritmi e dei carichi di lavoro e al prolungamento degli orari con straordinari insostenibili. L'inadeguatezza del sistema di controlli e sanzioni favorisce il mancato rispetto delle leggi in materia e la cosiddetta "formazione" dei lavoratori rimane solo una formalità  teorica difficilmente applicabile. Le pene previste oggi possono indurre a pensare che si possa mettere in conto che accada un fatto tragico in azienda. La nostra proposta vuole essere un deterrente contro chi specula sulla salute e le vite dei lavoratori che devono diventare protagonisti di una battaglia più ampia attraverso la lotta che rompa un clima diffuso di paura, ricatti e rassegnazione".