Truffa dello specchietto in A-14, giovane coppia in "trasferta" con i figli a bordo tenta di raggirare un turista olandese

La truffa dello specchietto non passa evidentemente mai di moda, 'pizzicata' dalla Polstrada una giovane coppia siciliana in "trasferta" in riviera. Venerdì pomeriggio, lungo l’autostrada A14 all’altezza di Cesena, la Sottosezione Polizia Stradale di Forlì ha intercettato una coppia di 22enni originari del siracusano, che stavano tentando di raggirare un turista olandese con la truffa dello specchietto.

Lo schema è sempre lo stesso: i malfattori si mettono in marcia lungo l’autostrada, aspettando di essere affiancati dall’auto di una potenziale vittima (soprattutto famiglie di turisti stranieri o anziani alla guida) per poi lanciare un piccolo oggetto sulla fiancata della stessa per simulare l’impatto. Una volta fermatisi per constatare il presunto danno, alla vittima viene chiesta una somma in contanti per evitare fantomatiche denunce o costose lungaggini con l’assicurazione.

Questa volta, però, è andata male alla coppia di truffatori. La vittima, infatti, dopo essersi fermata insieme ai truffatori in una piazzola di sosta, ha capito subito che qualcosa non andava e non appena ha visto passare la pattuglia della Sottosezione e ha attirato la sua attenzione. I poliziotti hanno fermato subito la coppia, che aveva tentato invano di riprendere la marcia per far perdere le loro tracce.

Una volta portati in caserma, l’esame delle banche dati ha consentito di appurare che i due avevano svariati precedenti per quel tipo di reato; inoltre a bordo della loro auto sono spuntati numerosi colori a cera, utilizzati per simulare sul veicolo l’urto provocato dal malcapitato. Alla coppia, inoltre, è stato addebitato anche un altro episodio di truffa commesso il giorno precedente (sempre con la stessa auto e sempre in A/14, all’altezza di Forlì) a danno di una coppia di turisti inglesi, che erano riusciti a segnarsi targa e modello dell’auto dei malfattori prima che questi sparissero nel nulla.

Entrambi i 22enni sono stati denunciati per il reato di truffa e la loro auto è stata sequestrata. In considerazione della condotta accertata, della serialità dei loro comportamenti, nonché della circostanza che la loro presenza in questa provincia non era in alcun modo giustificata costituendo altresì pericolo per l’ordine, la tranquillità e la sicurezza pubblica, il Questore di Forlì-Cesena ha comminato loro la misura del Foglio di Via Obbligatorio, con l’obbligo di rientrare immediatamente nel comune di provenienza e presentarsi al Commissariato di Polizia, ed il divieto di fare ritorno nei Comuni di Forlì e Cesena per i prossimi tre anni.

La coppia, infine, verrà segnalata alla competente Procura per i minorenni perché i due, incuranti del caldo di questi giorni e dell’illiceità del loro comportamento, non si sono fatti scrupoli a portare con sé i figli di appena 7 e 5 anni, non preoccupandosi neanche di farli viaggiare negli appositi seggiolini.

Camionisti sanzionati

Continuano serrati, infine, anche i controlli sui veicoli in transito sulla E45 da parte della Sottosezione di Bagno di Romagna: solo negli ultimi due giorni, infatti, 2 camionisti sono stati sopresi a premere troppo sull’acceleratore, superando di quasi 30 km/h il limite di velocità imposto; entrambi sono stati sanzionati con oltre 340 euro di sanzione e la decurtazione di 3 punti dalla patente. Un altro camionista, invece, partito da Perugia per consegnare a Ferrara materiale vario, è stato sorpreso alla guida dopo aver alzato il gomito. Come conducente professionale, lui dovrebbe avere un tasso pari a zero, ma in realtà aveva 0,3 g/l: per l’uomo sono scatti sanzione da quasi 170 euro ed il taglio di 5 punti.