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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Bagno di Romagna

Tavola rotonda per la salvaguardia della trota mediterranea al Parco nazionale delle foreste casentinesi

Il primo incontro, anch’esso molto partecipato, si era tenuto il 16 maggio scorso presso il Parco Nazionale della Maiella

Martedì mattina, nel Centro Visita del Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna a Bagno di Romagna presso il Palazzo del Capitano, si è tenuta la seconda tavola rotonda per la presentazione della proposta delle Linee guida nazionali promosse dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) nell’ambito del Life streams - il progetto europeo che mira alla conservazione della trota mediterranea e del suo habitat – del quale il Parco è partner operativo. 

Il primo incontro, anch’esso molto partecipato, si era tenuto il 16 maggio scorso presso il Parco Nazionale della Maiella.  La trota mediterranea, specie inserita nell’allegato II della Direttiva Habitat 92/43/CEE, versa oggi in uno stato critico di conservazione (Iucn), sottoposta com’è agli effetti di molteplici pressioni antropiche, dalle immissioni di trote alloctone alle captazioni idriche e alle alterazioni degli habitat fluviali. Le alterazioni dovute all’impatto umano e i cambiamenti climatici, infatti, stanno mettendo in grave pericolo gli ecosistemi acquatici interni, che ad oggi rappresentano il bioma più minacciato del pianeta.  

Le popolazioni di vertebrati d'acqua dolce stanno decrescendo ad un tasso più del doppio rispetto a quello dei vertebrati terrestri e marini e l’Europa attualmente si trova in una crisi di estinzione che colpisce con severità i pesci d'acqua dolce (almeno il 37%), insieme ai molluschi d’acqua dolce (44%) e agli anfibi (23%), soprattutto nella parte più meridionale del continente.  

Le “Linee guida nazionali per la conservazione della trota mediterranea e del suo habitat” rappresentano un importante strumento per fornire indicazioni tecniche e metodologie di per il ripristino dell’habitat della specie e della mitigazione delle minacce, al fine del raggiungimento di uno stato di conservazione favorevole nelle zone biogeografiche nazionali nelle quali la specie è presente. Tali Linee guida, infatti, costituiranno la base per la definizione di un Piano di Azione nazionale per la conservazione della trota mediterranea. 

L'incontro odierno è stato un'importante opportunità di confronto e scambio di conoscenze ed esperienze tra relatori e i numerosi partecipanti intervenuti sia in presenza che da remoto. L'obiettivo era identificare le migliori pratiche e le soluzioni più efficaci per la protezione della trota nativa e del suo habitat. 

“Consideriamo questo momento di consultazione pubblica tra relatori, stakeholder ed enti pubblici che dovrebbero applicare le Linee guida Life streams una tappa di fondamentale importanza per la loro finalizzazione”, ha dichiarato Luca Santini, Presidente del Parco Nazionale Foreste Casentinesi. “L'incontro di oggi è stato utile per discutere e approfondire con esperti provenienti da diversi settori e da varie parti d'Italia temi di grande rilevanza legati a una specie fondamentale negli ecosistemi acquatici, data la sua posizione di primo piano nelle reti trofiche dei corsi d'acqua. La seconda tavola rotonda Streams ha fornito un contributo prezioso nell'identificare le sfide e le opportunità legate alla gestione delle risorse naturali, tenendo conto di numerosi aspetti legati alla conservazione della trota mediterranea e all'importanza di ripristinare la funzionalità fluviale, soprattutto all'interno dei Parchi e dei Siti Natura 2000”. 

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