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Cronaca

Al Museo dell'Ecologia lo storico che sfata i miti del cibo Made in Italy: "Il pomodoro Pachino siciliano? No, israeliano"

Lunedì 16 ottobre si terrà un incontro, molto particolare e da seguire assolutamente perché sovverte un po' alcune nostre convinzioni acquisite nel tempo, dal titolo "Denominazione di origine inventata"

A dicembre scade la convenzione dell'associazione Orango con il Comune per la gestione del Museo Ecologico, che si trova nella Loggetta Veneziana e nella Rocchetta. Dopo cinque anni di attività, rallentati solo dal Covid, l'associazione stila un bilancio più che positivo. "Siamo molto contenti del lavoro svolto - spiega Lorenzo Rossi di Orango - Abbiamo preparato la sala del riscaldamento globale, il corridoio del lupo, la sala conferenze, la sala principale. Il lavoro più difficile è stato salvare e catalogare le collezioni che già c'erano ma non in buone condizioni. Eppoi la risposta delle persone, che durante gli eventi hanno riempito la sala, ci ha veramente scaldato il cuore. Insomma, il bilancio è più che positivo".

Ma vi riproponete per gestirlo?

"Abbiamo qualche riunione in questi giorni per decidere cosa fare, del resto dicembre è ancora lontano. Quello che ci tengo a dire è che siamo molto sereni. Comunque vada noi abbiamo dato la disponibilità a chi dovesse arrivare per un aiuto. L'associazione Orango se c'è bisogno di dare una mano c'è".

Nel frattempo il Museo Ecologico resta attivissimo su tutti i fronti e, con la fine dell'estate, iniziano gli incontri aperti al pubblico. Si parte lunedì 25 settembre, alle 21, con Danio Miserocchi, laureato in conservazione e gestione del patrimonio naturale, ambientale e culturale, che nell'incontro dal titolo "Convergiamoci: le stranezze dell’evoluzione" parlerà di evoluzione, casi, spiegazioni e misteri. Lunedì 16 ottobre si terrà un incontro, molto particolare e da seguire assolutamente perché sovverte un po' alcune nostre convinzioni acquisite nel tempo, dal titolo "Denominazione di origine inventata". Alberto Grandi, docente dell'Università di Parma in Storia dell'Alimentazione, terrà una relazione sul suo libro in cui mette in evidenza come ciò che raccontiamo dei buonissimi prodotti italiani spesso siano invenzioni molto più recenti, scaturite dalla crisi industriale degli anni Settanta. Il Pachino? Non è un pomodoro siciliano ma un ibrido prodotto in laboratorio da una multinazionale israeliana delle sementi. Vitigni autoctoni e millenari? Ma dove? Nella seconda metà del 1800 un parassita distrusse tutte le vigne presenti sul territorio italiano ed europeo. Dovendo ripartire da zero, i nostri viticoltori usarono obbligatoriamente viti non autoctone e innesti vari. Negli anni Settanta, secondo Grandi, imprenditori e coltivatori italiani si allearono per inventare una presunta tradizione millenaria del nostro cibo e il conseguente storytelling per sostenerla.

La polemica, Casali (Fdi): "Azione autodistruttiva"

Si passa all'incontro dal titolo "Il coccodrillo ha il cuore tenero" previsto per lunedì 27 novembre alle 21. "Ci sono mamme che arrivano a farsi mangiare per nutrire i propri piccoli e altre che, piuttosto che prendersene cura, piazzano le uova nei nidi altrui. Ci sono sorelle che marciano come eserciti per rapire baby-sitter e nonne che tengono in piedi tutta la famiglia. Ci sono papà premurosi che sfidano gelo e predatori pur di far bene il loro mestiere, e genitori che crescono i cuccioli nella pelle, nello stomaco o in esclusive piscine private. Ci sono coppie di tutti i tipi e tutti i gusti e persino ménage à trois genitoriali. Insomma, il mondo è pieno di esempi di animali che hanno trovato modi davvero originali, e a volte piuttosto furbetti, per assicurarsi che i piccoli sopravvivano e vadano per la loro strada. E non si tratta solo di mammiferi e uccelli, come molti potrebbero credere, ma anche di rane, ragni, granchi, centopiedi, insetti... È vero, forse non saranno tutti genitori modello, ma chi siamo noi per giudicare? Willy Guasti, con lo stile chiaro e divertente che ha reso famoso il suo canale YouTube Zoosparkle, ci porta alla scoperta di specie incredibili, comportamenti assurdi e genitori pazzeschi." Ad affascinare il pubblico con questa tematica interessante sarà Willy Guasti, laureato in Scienze Naturali all’Università di Firenze con una tesi sui dinosauri. Di lavoro fa il divulgatore scientifico: è stato volto di Focus TV e gestisce Zoosparkle, il canale youtube dedicato ad animali, evoluzione e paleontologia più seguito in Italia.

Ultimo appuntamento quello di lunedì 4 dicembre, sempre alle 21, dove Andrea Fantini, specializzato in agroecologia, economia ecologica e politiche agroambientali, parlerà, per l'appunto, di ambiente, energia, ecologia ed economia: tematiche su cui si gioca tutto il nostro futuro. 

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