"Se mi lasci ti ammazzo". Ancora un caso di stalking in città

“Ti faccio fare la fine di Stefania Garattoni”. Così un giovane studente bengalese di 26 anni ha minacciato nei mesi scorsi l'ex compagna, una ventenne tunisina. Sabato scorso la ragazza è stata vittima di una violenta aggressione. L'individuo, un operaio in un'impresa metalmeccanica cesenate, ha avvicinato la giovane, strattonandola e trascinandola in una zona appartata. Tenendole stretto il braccio, l'ha minacciata di rimanere con lui ad ogni costo.

Quindi le ha messo una mano alla gola, spingendola fino a farla cadere. Non contento, l'ha colpita ripetutamente con furti pugni al braccio. La giovane, presa dalla disperazione, è riuscita a prendere il cellulare dalla borsa per chiamare il 112, ma il ragazzo è riuscito violentemente a strapparle il telefono dalla mano. La ventenne è comunque riuscita a divincolarsi e a fuggire verso il suo luogo di lavoro, trovando rifugio. Ma l'ex non ha mollato, continuato con le minacce.

Solo grazie all’intervento della titolare del negozio per la quale lavora la ventenne, che si è frapposta tra i due, la porta è sta chiusa ed il giovane allontanato. La ragazza è stata accompagnata al pronto. Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Polizia di Cesena, che hanno bloccato il bengalese grazie alle indicazioni della commerciante. Il giovane aveva con se il cellulare della ragazza. I poliziotti hanno sequestrato i due telefoni in possesso del giovane, poiché utilizzati dallo stesso per perseguitare la ragazza.

Il giovane quindi, in considerazione del comportamento violento e minaccioso e delle ripetute minacce proferite anche in precedenza nei confronti della ex fidanzata, è stato arrestato con le accuse di lesioni e atti persecutori. Martedì il gip Rita Chierici ha convalidato l'arresto. Ora il 26enne è in carcere a Forlì a disposizione del pm Alessandro Mancini.