Pistola, coltello e clienti usati come ostaggio: catturato il rapinatore di farmacie

Per le accuse ha messo a segno due rapine nel giro di due settimane, alla fine della scorsa estate. Ad un anno di distanza, dopo una serie di indagini con riscontri testimoniali e sulle immagini di videosorveglianza, i carabinieri di Cesena, alla guida del capitano Fabio Di Benedetto, hanno eseguito un ordine di custodia cautelare nei confronti di un soggetto ritenuto il rapinatore seriale. 

Decisamente crudo il contesto di una delle due rapine: una cliente venne presa in ostaggio, fatta stendere e le venne puntato un coltello. In totale il bandito solitario raggranellò circa 2.500 euro in contanti. La prima rapina avvenne il 29 agosto del 2017 alla farmacia di Sant'Egidio. Intorno alle 12.30, un uomo  fece irruzione  in via Manuzzi, parzialmente camuffato. Estrasse una pistola per minacciare le due farmaciste, facendole stendere a terra e si portò via duemila euro. Ancora più “decisi” i modi della rapina perpetrata il 13 settembre 2017, in pieno centro, in una via Zeffirino Re gremita dell'usuale passeggio per il vicino mercato ambulante. Alla farmacia 'Salvi' il malvivente puntò un coltello ad una cliente, utilizzata come ostaggio. Subito dopo si dileguò per i vicoli del centro con 500 euro di refurtiva.

I carabinieri erano già sulle sue tracce da qualche mese, tracce che portavano all'estero, poi l'uomo, un 57enne siciliano residente nella provincia di Treviso, è stato catturato dalle forze dell'ordine in Veneto per altri reati ed era detenuto da qualche tempo nel carcere di Venezia. Le indagini dei carabinieri hanno trovato l'avallo della Procura della Repubblica che ha richiesto al tribunale il provvedimento di custodia cautelare, che è stato notificato al siciliano presso la casa circondariale del capoluogo veneto.