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Cronaca

Presentata la guida del 2020 dedicata alle "Osterie d’Italia"

Successo per la cena evento della Condotta Slow Food Cesena e Osteria dei Frati di Roncofreddo

Si è svolta venerdì la cena con cui la Condotta Slow Food Cesena e Osteria dei Frati hanno festeggiato la trentesima edizione di Osterie d’Italia, l’iconica guida del mangiarbere firmata Slow Food Editore che quest’anno entra nella quarta decade di vita: è stata l’occasione anche per festeggiare insieme la conferma per il terzo anno della chiocciola assegnata all’osteria di Roncofreddo.

Lo Chef Giorgio Clementi ha preparato per l’occasione un menu interamente dedicato ad alcuni dei grandi temi sostenuti da Slow Food: sono stati infatti la grande attenzione alla materia prima, alla stagionalità, alla tradizione ed al recupero contro lo spreco del cibo i capisaldi di una cena straordinariamente reinterpretata in chiave moderna.

La cena è stata accompagnata dai vini della Cantina Noelia Ricci di Fiumana di Predappio, presente nella guida Slow Wine, altro esempio di un grande racconto enogastronomico del territorio romagnolo.

È stata una serata dal clima festoso e conviviale, con un tutto esaurito che fotografa come ancora ci sia il grande desiderio di cibo buono, pulito e giusto accompagnato dalla genuina voglia di stare insieme.

Durante la serata, Slow Food Cesena e Osteria dei Frati, insieme con tutti gli amici intervenuti, hanno voluto anche rendere omaggio e ricordare un grande amico recentemente scomparso: Gianpiero Giordani, storico coordinatore regionale della guida “Osterie d’Italia” e figura carismatica dell’associazione con la chiocciola che ci ha lasciato proprio durante la finale stesura dei contenuti della guida 2020.

LA GUIDA “OSTERIE D’ITALIA 2020”

Per celebrare l’importante anniversario, Osterie d’Italia 2020 si presenta con una rinnovata veste grafica e un formato leggermente ridotto, ideale da portare in valigia, in borsa oppure nel portaoggetti dell’auto.

Anche nei contenuti ci sono delle novità: sempre nell’ottica di rendere Osterie d’Italia una perfetta compagna di viaggio, oltre alla tradizionale Chiocciola che segnala le eccellenze e alla Bottiglia che premia le selezioni dei vini più interessanti e rappresentative del territorio, i curatori Marco Bolasco ed Eugenio Signoroni hanno pensato a nuove icone di servizio e a indicazioni per identificare le osterie vicine ai caselli autostradali e alle stazioni ferroviarie.

Sono 1656 le osterie recensite dall’edizione 2020, con un incremento di 184 rispetto all’anno scorso e un ricambio del 20% circa. L’ambita Chiocciola è stata assegnata a 268 locali, mentre sono 399 quelli che si sono meritati la Bottiglia per l’offerta enoica.

Per garantire l’attualità del giudizio e delle informazioni, ogni locale recensito è stato visitato – in forma rigorosamente anonima – negli scorsi 10 mesi. Sono state quasi 400 le potenziali nuove osterie provate, per un totale che supera i 2000 locali visitati dagli oltre 300 collaboratori della guida.

Da trent’anni Osterie d'Italia racchiude meglio di ogni altra pubblicazione i valori fondanti di Slow Food ed è non a caso una delle guide più vendute.

Non è soltanto una guida gastronomica ma piuttosto il racconto di un’Italia che a tavola coltiva le proprie tradizioni sapendole però declinare in chiave contemporanea. Proprio come le sue osterie che dopo il declino degli anni Novanta sono oggi – anche grazie all’opera di tutela e promozione di Slow Food – luoghi dell’innovazione e non della nostalgia, della qualità appassionata e non della “cucina alla buona”.

Le osterie selezionate da Slow Food sono in tutto e per tutto luoghi moderni, capaci di proporre un nuovo modello di ristorazione contrapposto alla moda dei consumi globali e fondato prima di tutto sul fattore umano: sul piacere di stare bene a tavola, scoprendo i sapori della tradizione locale più genuina senza rinunciare alla qualità del servizio e dell’ambiente.

Ogni locale è una finestra su un microcosmo economico, sociale e culturale dove si pratica quella cultura del territorio che proprio Slow Food da sempre applica e diffonde. Una cultura nella quale il giusto valore torna a prevalere sul prezzo imposto, anche nel listino.

Ecco tutti i locali segnalati nel territorio di Cesena e comprensorio.

OSTERIE:

Alto Savio - Bagno di Romagna (FC)

Lanzi - Verghereto (FC)

Osteria del Gran Fritto - Cesenatico (FC)

Osteria dei Frati - Roncofreddo (FC)

Ristorante Allegria - Mercato Saraceno (FC)

Ristorante Cerina - Cesena (FC)

Ristorante dei Cantoni - Longiano (FC)

Trattoria dell'Autista - Savignano sul Rubicone (FC)

PIADINA:

80 Voglia di Piada di Andrea e Roberta - Gambettola (FC)

Acqua e Farina di Andrea Montanari - Cesena (FC)

Al Giardinetto di Alessandra Ricci - Savignano sul Rubicone (FC)

Da Giuli e Pundor - Sogliano al Rubicone (FC)

E Chiuschet d'la Pida - Cesena (FC)

E' Tulir di Francesco Ricci - Cesena (FC)

Il Chiosco di Alessia - Mercato Saraceno (FC)

L'Oasi della Piadina - Mercato Saraceno (FC)

La Piadina del Chiosco - Cesena (FC)

La Piadina di Gianluca - Cesena (FC)

La Regina della Piadina - Cesena (FC)

Marina Guidazzi - Cesena - (FC)

Piadina di Calabrina - Cesena (FC)

Piadineria Il Minatore - Mercato Saraceno (FC)

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