Piazza Castello, quaranta giorni di scavi archeologici a Savignano
Dopo il sondaggio del sottosuolo con georadar proseguono le indagini preventive propedeutiche al consolidamento
Sondaggi archeologici preventivi in piazza Castello a Savignano sul Rubicone: dal 20 febbraiouno deipiù antichispazi cittadinidiventa sede di scavo storico propedeutico ai progetti di consolidamento dell'area per risolvere definitivamente le problematiche di cedimento della pavimentazione perimetrale. Per circa quaranta giorni - salvo imprevisti - la ditta incaricata, specializzata in scavi archeologici preventivi, sonderà il terreno realizzando due trincee della lunghezza di circa 20 metri, larghezza di un metro e profondità necessaria all’acquisizione di più dati e informazioni possibili. Procedendo a stralci su due diversi lati della piazza non sarà mai necessario interdire completamente la circolazione stradale.
“Piazza Castello – spiega il sindaco Filippo Giovannini – presenta criticità tali per cui fin dal 2015 ci siamo attivati mettendo in campo le procedure previste dalla legge per ambiti soggetti a tutela e vincolo: essendo all’interno del Castello trecentesco ed in prossimità della via Emilia si tratta di un’area ad elevato rischio archeologico, per cui sono necessarie particolari cautele”.
L'intervento, infatti, si realizza dopo una prima fase di indagine geofisica del sottosuolo, a febbraio 2016, realizzata con georadar (gpr) ad alta risoluzione per controllare eventuali anomali strutturali nel sottosuolo. Si è poi proceduto a far eseguire ad un archeologo specializzato la “Relazione storico archeologica” elaborando la documentazione necessaria per adempiere a quanto previsto dalla normativa. Grazie agli specialisti ed agli scavi entrano ora in azione anche le strumentazioni, che permettono un'indagine sempre meno invasiva del terreno grazie all'utilizzo di tecnologie avanzate in grado di limitare al massimo ogni rischio.
Utilizzata da anni come area di sosta, la piazza è pavimentata in asfalto e ospita quotidianamente molti automezzi grazie a circa ottanta stalli di parcheggio. Oltre agli accessi stradali dalle piccole traverse lato monte del vicino corso Vendemini, si affaccia sulla piazza anche il suggestivo passaggio pedonale a gradini “del Voltone” che collega a piazza Amati.
