Pensioni, la Uil avvia "cause pilota" contro il blocco delle rivalutazioni

La UIL Pensionati del Territorio cesenate informa tutti i pensionati interessati dal blocco degli adeguamenti previsto dalla manovra Monti del 2011 e parzialmente riconosciuti dalla legge 109 del luglio 2015, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale che ha giudicato illegittimo il blocco totale della rivalutazione per le pensioni di importo superiore a 3 volte il minimo negli anni 2012-2013  continuerà nelle sedi istituzionali a ricercare "il modo per sanare tale ingiustizia, compreso l’avvio di  “ cause pilota” nei territori, facendosi carico dei relativi costi, al fine di evitare che  i pensionati  debbano sostenere spese elevate", spiega una nota..
 
"Gli uffici territoriali della UIL Pensionati cesenate  sono a disposizione per chiunque desideri informazioni a tale riguardo, ma soprattutto nel consigliare  quei pensionati che  fossero intenzionati a intraprendere singolarmente azioni legali, di far mettere per iscritto che eventuali costi giudiziari non dovranno essere a loro carico, ma ad esclusivo carico dei promotori delle  azioni stesse"
 
Spiega una nota del segretario Primo Casadei: "La UIL Pensionati ritiene suo preciso dovere tutelare i propri iscritti soprattutto nella necessità di ristabilire il diritto e nel fare rispettare la Costituzione, nel restituire ai pensionati quanto perso con il blocco dell’indicizzazione e nell’assicurare la rivalutazione nel tempo attraverso l’iniziativa e l’azione sindacale,  ma anche tutelare i pensionati da eventuali errori di valutazione di iniziative che in queste settimane con estrema facilità, "suadenti " opportunisti si propongono di intraprendere e che potrebbero aggiungere al danno subito anche la beffa di ulteriori perdite di reddito derivanti dai costi delle cause".