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Cronaca Centro 

Palazzo Mazzini-Marinelli futura "casa della musica": un bando da 4 milioni di euro. Al piano terra anche una caffetteria

L’immobile di Via Sacchi, già interessato da lavori preliminari, di ripristino e di efficientamento energetico, che nei prossimi mesi ospiterà  gli studenti della scuola “Viale della Resistenza”

Palazzo Mazzini Marinelli, obiettivo finale: Casa della Musica. Dopo avere approvato una apposita delibera, la Giunta comunale dà avvio alla fase che sarà caratterizzata dalla candidatura del progetto definitivo al bando di alta formazione artistica e musicale Afam per la ristrutturazione edilizia e dunque dall’avvio dei lavori che trasformeranno l’immobile di via Sacchi nella futura Casa della Musica cittadina. A questo proposito sarà il Conservatorio statale “B. Maderna” a presentare la richiesta di finanziamento presentando un progetto equivalente a un finanziamento di 3.947.389,84 euro, importo complessivo che tiene conto anche dell’incremento dei costi delle materie prime.

L’immobile di Via Sacchi, già interessato da lavori preliminari, di ripristino e di efficientamento energetico, che nei prossimi mesi ospiterà  gli studenti della scuola “Viale della Resistenza”, dove verranno realizzati i lavori di riqualificazione, è un palazzo signorile a tre ordini con un ampio cortile interno delimitato, a sua volta, su tre lati da un bel porticato con archi a tutto sesto. L’impianto originario dell’edificio è della fine del XVIII secolo, ma nel tempo ha subito non poche modifiche e ricostruzioni, di cui l’ultima risalente alla fine del Secondo conflitto mondiale.

Il progetto

 Con riferimento al piano terra all’interno dell’ampio cortile interno il progetto suggerisce la possibilità di uso ed allestimento per eventi e prove d’orchestra occasionalmente aperti ad ospiti esterni. Il portico perimetrale continuo e i numerosi affacci dei locali al piano terra ne rendono ottimale l’utilizzo, anche per comparti, fornendo diretta percezione delle attività svolte all’interno dei locali, in occasione di apertura al pubblico. L’inserimento di un locale caffetteria al piano terra, potrebbe completare il servizio all’utenza in considerazione della attuale frequentazione dei corsi da parte di studenti fuorisede, di visitatori ed ospiti esterni ed accompagnatori degli allievi di minore età. Il cortile secondario potrebbe costituire un’area ricreativa/studio/sosta all’aperto. La zona Amministrativa, compresa la Direzione e la Presidenza, troveranno adeguata collocazione nei locali precedentemente occupati dalla Amministrazione e dalla Biblioteca universitaria. L’ampio atrio a doppia altezza, voltato con crociere, collocato a cerniera tra l’ala nord e l’ala est, presenta peculiari caratteristiche valorizzabili con l’utilizzo del locale come punto informazioni ed accoglienza dell’utenza. La collocazione delle aule di musica di insieme, jazz e percussioni, è proposta al piano terra, nell’ala sud rivolta verso vicolo Pasolini. Le pareti già in parte spesse favoriscono infatti il contenimento acustico, che dovrà essere ulteriormente incrementato con opportune mitigazioni, atte a costituire efficace “contenimento” verso l’esterno. L’attuale Aula Magna si presta all’utilizzo come sala concerti, con capienza per circa 100 persone.

Al piano primo. L’area da destinarsi alla formazione e alla didattica svolta dall’Istituto “A. Corelli” viene individuata nei locali dell’ala sud, al piano primo. La posizione risulta idonea per renderne autonomo l’accesso dal piano terra, con utilizzo dell’Atrio distributivo in cui si colloca il vano scala e l’ascensore, posizionato a “cerniera” tra l’ala sud e l’ala est. Al piano primo, l’ingresso alla Sezione compartimentata, sarà dotata di un proprio atrio accoglienza e distribuzione, e di un punto informativo. Le nuove aule per le lezioni strumentali e musica di insieme saranno ricavate con partizioni leggere, in doppia parete cartongesso ed idoneo materiale isolante acustico. L’aula polivalente, posta in angolo tra via Chiaramonti e vicolo Pasolini potrebbe prestarsi all’uso condiviso da parte del Conservatorio ed Istituto “Corelli”. La stessa funzionalità (condivisione) è proponibile per la “Sala prove” al piano primo, ex aula convegni che potrebbe essere all'occasione allestita per accogliere saggi/eventi musicali aperti ad ospiti esterni. I rimanenti locali, distribuiti direttamente dalla percorrenza interna principale, potranno essere destinati ad aule per lezioni strumentali e per la musica di insieme rimovendo, in alcune stanze, le attuali partizioni divisorie “leggere” (cartongesso/pareti attrezzate/ infissi in alluminio e vetro) e le attuali pavimentazioni sopraelevate.

Nei locali al piano intermedio, si propone il recupero della integrità degli originari ambienti con volte a crociera, rimuovendo gli attuali divisori in cartongesso e pareti attrezzate. È proposta la destinazione archivio musicale /ascolto/consultazione.

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