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Cronaca Oltresavio / E45

Si sente male sulla E45, ma non vuole chiamare i soccorsi: muore poco dopo

L'uomo, 47 anni, si era allontanato dal luogo della detenzione attenuata, a Torino, per raggiungere la compagna, una giovane di 20 anni, residente a Novafeltria. Proprio a Novafeltria avrebbe rubato una autovettura Seat per andare via con la moglie

E’ morto in una piazzola di sosta dell’E45. Il suo malore è durato per ore, ma lui non ha mai voluto chiamare i soccorsi vuoi perché era appena evaso dagli arresti domiciliari, vuoi perché si trovava a bordo di un’auto rubata. Beghe giudiziarie che conosceva bene avendo innumerevoli precedenti penali. La scoperta del corpo è avvenuta nel pomeriggio di lunedì nell’area di servizio Tamoil di San Vittore, nella corsia nord dell’E45.

L’uomo, 47 anni, si era allontanato dal luogo della detenzione attenuata, a Torino, per raggiungere la compagna, una giovane di 20 anni, residente a Novafeltria. Proprio a Novafeltria avrebbe rubato una autovettura Seat per andare via con la moglie. Tuttavia, a causa di un malore la coppia si è fermata nella piazzola a San Vittore. Qui ha passato la notte, nella speranza che il riposo avrebbe ridato energie all’uomo, che già avvertiva il malore e che era da tempo colpito da cirrosi epatica.

Al risveglio effettivamente il 47enne sembrava ripresosi, ma poi intorno all’ora di pranzo è sopraggiunta la morte, nel sonno, di fianco alla compagna che credeva stesse ancora risposando. Alla scoperta della morte sono intervenuti, ormai troppo tardi, i soccorritori del 118 e la polizia stradale di Bagno di Romagna.

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