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Cronaca Savignano sul Rubicone

La scuola accoglierà bambini da zero a sei anni: nasce il primo polo educativo in provincia di Forlì-Cesena

Nasce a Savignano sul Rubicone il Polo educativo “Freccia Azzurra” da zero a sei anni. È la grande novità dell’anno scolastico 2023-2024, iniziato con una nuova una sezione di nido d’infanzia presso la scuola dell’infanzia di Valle Ferrovia “Freccia Azzurra”

Nasce a Savignano sul Rubicone il Polo educativo “Freccia Azzurra” da zero a sei anni. È la grande novità dell’anno scolastico 2023-2024, iniziato con una nuova una sezione di nido d’infanzia presso la scuola dell’infanzia di Valle Ferrovia “Freccia Azzurra”. Dall’11 settembre 21 bambini da 0 a 3 anni stanno effettuando l’inserimento. I nuovi piccoli ospiti svolgeranno alla Freccia Azzurra l’intero percorso educativo che dalla primissima infanzia li condurrà fino al passaggio alla scuola primaria.

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Il Polo educativo zerosei anni “Freccia Azzurra” accoglie quindi una sezione di nido d’infanzia con 21 bambini e quattro sezioni di scuola dell’infanzia con 82 bambini, in totale 103 alunni. Il Polo, il primo servizio pubblico di questa tipologia in provincia, è organizzato secondo un modello partecipato tra i gestori, in questo caso l’Unione Rubicone e Mare per il Nido d’infanzia e l’Istituto comprensivo “Giulio Cesare” per la scuola d’infanzia, regolato attraverso un Protocollo di intesa che individua nel nuovo Polo “Freccia Azzurra” uno spazio aperto alle famiglie, un luogo di incontro per il quartiere e di promozione di una cultura dell’infanzia.

Non solo. Il Comune di Savignano sul Rubicone ha inaugurato l’anno scolastico accogliendo ben 92 bambini nei nidi comunali, 29 in più rispetto al 2018 quando l’Amministrazione Comunale, recependo le nuove necessità delle famiglie, ha messo mano alla riorganizzazione dei servizi. In cinque anni l’offerta è aumentata del 31,52 per cento e ha ridotto la lista d’attesa a 5 domande, cui si potrà dare comunque accoglienza grazie ad una convenzione con la cooperativa sociale “Il Girasole onlus”. Un insieme di azioni che portano all’azzeramento delle liste d’attesa.

Il Polo educativo “Freccia Azzurra” sarà un laboratorio di formazione e riflessione pedagogica. A tal fine, attingendo alle risorse regionali di cui alla L. R 19/2016 per la formazione degli operatori dei servizi per l’infanzia, saranno promossi percorsi formativi in ambito distrettuale.

La formazione è iniziata a fine estate, con il seminario “La continuità Zerosei: un orizzonte pedagogico dal nido d’infanzia alla scuola dell’infanzia”, tenutosi a Villa Torlonia lo scorso 7 settembre che ha riscosso la straordinaria partecipazione di 210 tra docenti e addetti ai lavori. Ben nove i docenti della scuola Freccia Azzurra che si sono già iscritti al percorso formativo

“Questo è un bel segnale di iniziale costruzione di una progettualità comune – afferma Emanuela Celli, coordinatrice del servizio dei nidi comunali -. Definire una cornice pedagogica comune, condividere alcuni strumenti qualifica i servizi, li mette in connessione e continuità. Il mettersi in relazione attraverso le pratiche fa emergere idee, principi e i valori che ispirano le pratiche, stare in formazione tra servizi si traduce in uno stare in relazione generativo di nuovi apprendimenti”.

“La scuola partecipa attivamente alla costruzione della società – afferma la dirigente scolastica Catia Valzania - per noi è fondamentale poter collaborare assieme agli enti locali alla costruzione di un sistema integrato che realizzi concretamente gli attuali bisogni formativi sociali emergenti, tenuto conto dei cambiamenti demografici e culturali e il modello partecipato per la valorizzazione di questo segmento educativo fondamentale per tutti gli altri ordini di scuola. Il nostro obiettivo è quello di garantire a tutti i bambini pari opportunità formative, ridurre la povertà formativa e garantire a tutti il diritto allo studio fin da piccoli in un contesto tutelato e sicuro quale quello della scuola. Nel nostro Istituto è stata istituita dallo scorso anno una commissione zero-sei per preparare il terreno ai cambiamenti sociali in atto”.

L’attivazione della sezione di nido d’infanzia è stata preceduta da un intervento di adeguamento e trasformazione degli spazi, con la riqualificazione dei servizi igienici secondo le esigenze dei nuovi utenti, la destinazione di una classe ad uso esclusivo della sezione del nido tramite la compartimentazione dei locali mentre ingresso e auditorium sono utilizzati come spazi condivisi. Anche all’esterno è stato individuato uno spazio ad uso esclusivo della sezione nido, dove sono state installate attrezzature idonee alle necessità dei più piccoli. Le opere si collocano all’interno di un importante intervento realizzato alla scuola Freccia Azzurra che nell’estate è stata oggetto di efficientamento energetico e messa in sicurezza, mediante la sostituzione di impianti, infissi, corpi illuminanti e compartimentazione antincendio, per quasi 400 mila euro tra fondi comunali e Pnrr.

“Siamo orgogliosi di poter offrire alle nostre famiglie una nuova sezione di nido d’infanzia, con ben 21 posti disponibili per la fascia 0-3 anni – affermano il Sindaco Filippo Giovannini, il Vicesindaco e Assessore ai Servizi scolastici Nicola Dellapasqua e l’Assessore ai Lavori pubblici Stefania Morara -. Questo grande risultato si aggiunge a quello dell’azzeramento di fatto delle liste d’attesa dei nidi comunali. Non solo. Lo facciamo con un servizio moderno e innovativo, un polo educativo di qualità. Un ringraziamento va all’Ufficio lavori pubblici per aver interpretato al meglio le esigenze didattiche e adattato gli spazi alla nuova realtà, alle imprese che hanno lavorato nei tempi richiesti, alla dirigenza dell’Istituto comprensivo, all’Ufficio scuola del Comune e agli insegnanti, che hanno sempre risposto con la massima collaborazione e competenza. Un lavoro di squadra che ha funzionato. Per noi questa è la politica, dare ai genitori un aiuto concreto nella vita di tutti i giorni e una spinta a fare famiglia e comunità”.

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