L'intervista. Greta Manuzi confessa la sua passione per Piero Pelù
Da mattatrice dei palchi ha accettato la sfida rispondendo a qualche domanda di attualità che poco o nulla hanno a che fare con la musica: droghe leggere e matrimoni gay
Nome: Greta Manuzi. Età: 22. Segni particolari: romagnola doc. Ma la lista è lunga: voce da urlo, sensualità da vendere, passione e grinta. L'artista, arrivata in finale ad Amici nell'edizione dei record, ha tutte le carte in regola per vestire i panni di ambasciatrice della Romagna e la sua energia è contagiosa e corre veloce al telefono. “Se fossi stata a the voice of Italy? Avrei scelto Pelù, amo i Litfiba!”. E da mattatrice dei palchi ha accettato la sfida rispondendo a qualche domanda di attualità che poco o nulla hanno a che fare con la musica: droghe leggere e matrimoni gay.
Greta, complimenti. Da quanto manchi da casa?
“Finalmente una parlata romagnola! (Ha riso). Manco da tanto anche perché dopo la finale sono venuta direttamente a Milano e non sono passata dal via. Mi manca la mia famiglia, ma mi piace lavorare e voglio proseguire un altro po' prima di tornare a casa”.
Qual è il tuo prossimo passo?
“Sto lavorando con la Carosello Records che ha prodotto il disco "Solo Rumore" e che ringrazio molto. Al momento sono impegnata nella promozione in tutta Italia e faremo anche dei live tra cui Rimini e Bologna, ma per tutte le date si può visitare la mia pagina sui social network. Spero di passare anche dalla mia terra per tornare a respirarne l'area, gustare il fantastico cibo romagnolo e la vera piadina!”
Cosa ti è mancato di più della tua terra?
“L'aria, i paesaggi, i campi in fiore...”
Sì dai... “Giuro! Facevo grandissime passeggiate a Longiano... Adoro le nostre colline, ma soprattutto il cibo (ride). Alla Romagna non manca nulla...”
Cosa hai portato nelle realtà in cui hai vissuto?
“L'accento (ride) è stato preso in giro, in maniera benevola, da tutto lo staff di Amici! Poi la mia solarità”.
Per un attimo passi alla concorrenza; chi scegli tra Pelù, Cocciante, Carrà e Noemi?
“Pelù tutta la vita e i Litfiba tutta la vita!”
Lancio una sfida: domande di attualità. accetti?
“Certo”.
Favorevole o contraria alla liberalizzazione delle droghe leggere?
“Non riesco a dare una risposta precisa. La marijuana... non saprei, dipende dall'uso che ne viene fatto”.
Favorevole o contraria ai matrimoni tra coppie gay?
“Favorevolissima ai matrimoni tra coppie omosessuali. Direi che è ora di fare un passo avanti e deciso su questa strada, nessuno deve impedire a nessuno di essere felice. Non fanno mica male a nessuno; pensare il contrario è dettato da egoismo e ignoranza pura”.
Che consiglio daresti ad un'artista che ha talento?
“Scoprire prima di tutto chi sei, cosa vuoi nella vita e qual è la propria strada artisticamente parlando senza perdere mai di vista l'obiettivo. Mettercela tutta per fare quello che ti rende felice”.