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Cronaca

Inchiesta sul Cesena, nel mirino le fatture record dovute al "nevone" del 2012

E' vero che la nevicata storica del febbraio 2012 resterà negli annali come la più disastrosa del secolo, ma la cifra pagata dall'Ac Cesena per garantire l'agibilità dello stadio sembra altrettanto "esagerata"

Una fattura di ben 150mila euro per spalare e portare via la neve dallo stadio Manuzzi? E’ vero che la nevicata storica del febbraio 2012 resterà negli annali come la più disastrosa del secolo, ma la cifra pagata dall’Ac Cesena per garantire l’agibilità dello stadio sembra altrettanto “esagerata”. E’ uno dei particolari su cui si sta appuntando l’inchiesta della Procura della Repubblica di Forlì, guidata dal procuratore Sergio Sottani, nell’inchiesta relativa alla precedente gestione del Cesena.

Riporta l'indiscrezione il Resto del Carlino, nell’edizione odierna. Gli agenti del Commissariato di polizia hanno raccolto, nella sede del Cesena, un vasto archivio amministrativo cartaceo ed informatico, relativo alla gestione di Igor Campedelli. Il sospetto che guida l’indagine è che ci siano fatture false o gonfiate per lavori di ordinaria manutenzione, affitti, compravendite di immobili effettuate dal Cesena Calcio, in gran parte a favore di uno stesso imprenditore. Una di queste è appunto la fattura record per lo spalamento della neve.

Le fatture sono finite prima sotto la lente dell’attuale presidente Giorgio Lugaresi, alla prese con un complesso risanamento dei debiti della società bianconera, il quale ha poi presentato un esposto alla magistratura.

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