Il veleno che prolunga l'agonia degli animali: uccisi quattro gattini
Allertati da alcuni residenti, sul posto sono arrivati verso la tarda serata gli agenti della Polizia Municipale e l'assessore Stefania Presti, che si sono immediatamente attivati per soccorrere i gatti, in evidente stato di sofferenza sotto effetto di convulsioni
Quattro gattini avvelenati a San Mauro Pascoli. L'episodio si è consumato domenica in via Veneto. Allertati da alcuni residenti, sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia Municipale e l'assessore Stefania Presti, che si sono immediatamente attivati per soccorrere i gatti, in evidente stato di sofferenza sotto effetto di convulsioni. “Sebbene non sia stato facile reperire una guardia veterinaria h. 24, dal momento che erano ampiamente superate le 20 - spiega l'assessore - siamo riusciti a soccorrere i gattini. Purtroppo due erano già deceduti, mentre gli altri ho provveduto personalmente a portarli al veterinario rintracciato. Purtroppo è di martedì sera la notizia che nemmeno i due superstiti ce l'hanno fatta. Così come è certo il fatto che a comportare la morte dei gattini sia stato l'utilizzo di un veleno, che tra l'altro ha la caratteristica, inquietante, di provocare una sofferenza appositamente prolungata nella vittima”.
“Ora - continua l'assessore - posso comprendere che non tutti abbiamo la stessa sensibilità nei confronti degli animali, ma sfido chiunque a non provare un minimo di pietà per questi poveri esseri (e a non intervenire) e soprattutto a non provare rabbia per un episodio di tale crudeltà. Ci tengo a denunciare l'episodio perché come comunità non possiamo tollerare né permettere queste pratiche, che tra l'altro sono un reato penale. Ora l'asl sta procedendo con gli esami sui gatti e soprattutto i nostri agenti della Polizia Municipale stanno effettuando controlli nella zona circostante il ritrovamento. Mi assicurano che i gatti non avevano un padrone certo ma che comunque erano i residenti della zona a prendersene cura".
"Così come si prendono cura di altri gatti presenti nella via - aggiunge Presti -. Denunciando questa pratica vogliamo allertare chi vuole il bene dei nostri amici a quattro zampe a vigilare sulla sicurezza degli ambienti e soprattutto ricordare che ci sono servizi attivi sul territorio, sia per denunciare maltrattamenti, sia per intervenire, tutelando il benessere degli animali e in tutta legalità, per contrastare il fenomeno delle colonie feline per esempio. Per questo colgo l'occasione per fornire alcune indicazioni: canile convenzionato da contattare in caso di ritrovamento di cani e gatti incidentati, tutti i giorni dalle ore 8,00 alle 20,00 (338-2065977); dalle 20 alle 8 contattare le forze dell'ordine (112 o 113). Inoltre guardia medica veterinaria, disponibile h.24 (333-9025929). Per interventi su colonie randagi fare riferimento all'Urp comunale (0541 934021). Episodi del genere non devono più accadere”.