Francesco Amadori colto da un malore in auto. Travolge un bar del centro
L'Audi del patron di Amadori si è fermata sulla veranda del locale dopo averla travolta a passo d'uomo. Il primo soccorso è stato effettuato da un'infermiera che era a passeggio con il marito
Secondo le ricostruzioni dei testimoni, l'auto con a bordo Francesco Amadori si è fermata in prossimità del Bonci in corso Garibaldi, per far passare un'auto che procedeva sul lato opposto della carreggiata. Dopodiché è ripartita procedendo lentamente e contro mano. Un testimone ha detto che, chi guidava, era con gli occhi chiusi, il capo reclinato all'indietro e con il corpo abbandonato sul sedile.
L'auto ha proceduto prima in direzione del Mad Cafè, salendo sul marciapiede e poi deviando contro la veranda del Caffeina in cui si è arrestata tra il panico e le urla delle persone. La velocità era molto bassa, ciò ha consentito che non ci fossero feriti nei passanti. Tra questi c'era anche un'infermiera che ha prestato i primi soccorsi trascinandolo il guidatore fuori dall'auto, adagiandogli il capo sotto dei cuscini e prestandogli le prime cure. Ha detto che, a suo avviso, si trattava di un ictus. Tesi poi confermata dagli esperti del Pronto Soccorso. Sul luogo sono intervenute, un'autoambulanza, un'auto medica e una pattuglia dei vigili urbani per regolare il traffico e per i rilievi.
Pare che, per il patron di Amadori, il pericolo sia scampato.