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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Cesenatico

Incendio e un ferito su un peschereccio: 28 operatori in esercitazione

Un incendio con un ferito a bordo di un peschereccio: è l'allarme che è partito venerdì mattina e che ha visto convergere su Cesenatico un gran numero di soccorritori tra 118, vigili del fuoco e personale della Capitaneria di Porto

Un incendio con un ferito a bordo di un peschereccio: è l'allarme che è partito venerdì mattina e che ha visto convergere su Cesenatico un gran numero di soccorritori tra 118, vigili del fuoco e personale della Capitaneria di Porto. L'incidente è stato simulato come esercitazione. Si è svolta venerdì, organizzata dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Cesenatico, sulla banchina di Levante del Porto canale, un’esercitazione, con simulazione di un incendio a bordo di un motopesca, il Gibuti, con tanto di di recupero di un infortunato, anch’esso “simulato”.

All'esercitazione, coordinata dalla Sala Operativa della Guardia Costiera, hanno preso parte ben 28 operatori, tra personale della Capitaneria, dei Vigili del Fuoco (intervenuti con due autocisterne inviate dal Comando Provinciale di Forlì), dei Carabinieri, della Polizia Municipale, della Croce Rossa Italiana, del Comune di Cesenatico e dei volontari di Radiosoccorso “Cesenatico”, oltre all’equipaggio del peschereccio coinvolto.

L’esercitazione, svolta secondo le linee e procedure del nuovo piano antincendio portuale (che sarà approvato nella sua versione definitiva dal Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo nei prossimi giorni), rappresenta una valida occasione per testare la funzionalità degli impianti antincendio installati in porto, ed al tempo stesso creare le necessarie sinergie fra le varie componenti coinvolte, ciascuna secondo il preciso compito assegnato. La sinergia, infatti, nella gestione delle emergenze, è fondamentale, in quanto consente di ridurre i tempi dell’intervento; e in un porto come quello di Cesenatico, pienamente inserito nel centro storico cittadino, è altrettanto fondamentale che ciascuno sappia bene cosa fare e dove intervenire: sulle banchine portuali convivono attività marittime (come la navigazione e la pesca), e attività quotidiane (abitazioni private, negozi, sagre, manifestazioni varie), che le rendono luoghi spesso affollati, per cui è importante, in caso di intervento, agire con tempestività senza lasciare niente all’improvvisazione.

Commenta il comandante: Stefano Luciani: “L’esercitazione, poi, è stata svolta con le Porte Vinciane chiuse, e molti dei partecipanti – fra cui i volontari di Radiosoccorso Cesenatico – hanno dovuto fare gli extra tra sorveglianza alle Porte e incendio: affrontare più situazioni di emergenze contemporaneamente richiede uno sforzo maggiore, ma rappresenta un test sicuramente più significativo”. Nel corso dell’esercitazione sono state provate tutte le potenzialità delle varie forze coinvolte: è stato simulato, infatti, il trasbordo di un infortunato, intossicato dai fumi dell’incendio, ad opera del personale sanitario della Cri, ed un inquinamento marino per perdita di carburante dal peschereccio e successivo utilizzo di panne antinquinamento. Significativo, in tali circostanze, anche il contributo dei Carabinieri e della Polizia Municipale per la gestione del traffico di veicoli e persone e per i profili di ordine pubblico che, comunque, in situazioni di emergenza non vanno mai sottovalutati”.

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