Due giorni di festa nella piccola frazione, gli abitanti: "La chiesetta ormai è un rudere, cerchiamo un benefattore"

Un piccolo paesino a soli sette chilometri di distanza da Cesena, una festa parrocchiale, una trentina di 'paesani' che vogliono rimettere in sesto la chiesetta del paese in stato di abbandono. 

Il primo weekend di settembre, il 2 e il 3, si terrà una festa nella piccola frazione di Casale, incastonata tra Calisese e Carpineta. Il paese che conta circa 30 residenti sarà in festa il 2 settembre con il concerto del gruppo 'Forever Young' e il 3 settembre con l'arrivo di Patrizia Ceccarelli. Si celebrerà la festa parrocchiale della Madonna del Parto di Casale a partire dalle ore 19.

Festa attiva da tanti anni, organizzata con passione interamente dai paesani in autonomia con il coinvolgimento di giovani e meno giovani La festa si tiene nel piazzale dell'antica chiesa del paese, risalente al 1500 ma ormai ridotta, purtroppo, a rudere anche se sono passati solo 15-20 anni dalle ultime cerimonie che si sono celebrate all'interno prima che fosse dichiarata inagibile a causa allora di piccole e riparabili infiltrazioni nel soffitto. Si tratta della chiesa della Madonna del Parto.

Ed ecco che la festa diventa l'occasione per i 'paesani' di accendere i riflettori sul problema che riguarda la chiesetta. Questo piccolo angolo collinare di paradiso attira quelle persone che vogliono ritagliarsi un momento di tranquillità non lontano dalla città

 "Ci siamo battuti ed in parte ancora lo stiamo facendo, per attirare l'attenzione sulla cosa nella speranza che qualcosa si muova per non perdere un così importante patrimonio al quale la piccola comunità è fortemente legata. Il sogno è quello di trovare sensibilità e disponibilità da parte del mondo ecclesiastico, oppure attirare l'attenzione di qualche benefattore benestante o fondazione che possa ridare splendore alla preziosissima chiesetta, considerata negli anni, prima del degrado attuale, tra le più belle della vallata".

I residenti del paesino che dista solo sette chilometri da Cesena parlano di "un mix di dispiacere e sconforto per la situazione nella quale versa la piccola chiesa del paese, e di sogni, per la speranza di rivederla un giorno nuovamente tornata all'antico splendore che i cittadini "più grandi" del paese ricordano ben impresso nella mente. La piccola comunità ha affrontato anni di battaglie nella speranza di sensibilizzare parrocchia, curia ed altre istituzioni, nella speranza di porre fine all'angosciante abbandono e poter riabbracciare l'amata chiesetta nell'originario splendore da tutelare con tutto l'amore, l'attenzione e la cura che solo una comunità rurale può riservare".

Visto che tutti gli sforzi sono risultati infruttuosi si auspica un "risanamento che possa esser a cura di qualsiasi istituzione ecclesiastica o non, o privati cittadini benefattori interessati a conservare e non vedere disperdersi un patrimonio artistico e culturale così importante, magari anche con la collaborazione finanziaria e in manodopera della comunità stessa".