Dopo la querelle tra Savignanese e Rimini minacce di morte contro il tecnico Mastronicola
"Mastronicola, muori riminese", è la scritta ingiuriosa e minatoria apparsa a Savignano. L'accusa all'allenatore è di aver 'abbandonato' la Savignanese per il Rimini
Un'altra puntata del 'caso' legato all'ormai ex allenatore della Savignanese Alessandro Mastronicola. "Mastronicola, muori riminese", è la scritta ingiuriosa e minatoria apparsa a Savignano dopo la querelle tra Savignanese e Rimini.
La Savignanese non aveva nascosto tutta la rabbia e la delusione nei confronti dell'allenatore, che si era accordato con il Rimini da poco acquistato da Alfredo Rota. Mastronicola non aveva esitato a cogliere l'opportunità di tornare in biancorosso 'abbandonando' la Savignanese che disputerà il campionato di Eccellenza. C'era stato uno scambio di comunicati in cui la Savignanese aveva senza mezzi termini accusato il Rimini di "slealtà e scorrettezza", con il club biancorosso che aveva respinto al mittente le accuse. Presentato dal Rimini che avrà Tamai e non Pelliccioni come direttore sportivo, Mastronicola aveva parlato di un'opportunità irrinunciabile dal punto di vista professionale e non di una decisione dettata da ragioni economiche.
L'ultima puntata nel fine settimana con la Savignanese che ha condannato con fermezza il gesto "dissociandosi dalle scritte ingiuriose apparse contro il Sig. Mastronicola. Intendiamo altresì esprimere la nostra vicinanza ad Alessandro, vittima di un gesto che non rispecchia i valori di lealtà e correttezza che contraddistinguono da sempre la nostra Società e la Città di Savignano Sul Rubicone". La deprecabile scritta è stata rimossa nella mattinata di lunedì.