Dall'aiuto della Provincia risorge la scuola Pascoli a San Felice sul Panaro

Sabato scorso una delegazione della Provincia di Forlì-Cesena, formata dall’assessore provinciale all’Istruzione Bruna Baravelli e dalla responsabile dell’ufficio Protezione Civile Claudia Casadei, ha partecipato all’inaugurazione della rinnovata Scuola Media “Giovanni Pascoli” a San Felice sul Panaro, uno dei comuni più colpiti dal terremoto in Emilia del 20 e 29 maggio 2012. Nell’immediatezza del sisma, la Provincia di Forlì-Cesena si era fatta promotrice, nell’ambito del gemellaggio con il Comune di San Felice sul Panaro, di una raccolta di fondi da devolvere a questo Comune della provincia di Modena.

Quelle donazioni, circa 15.400 euro, si sono trasformate velocemente in un aiuto concreto, confluendo nei fondi per il miglioramento sismico della Scuola Media Pascoli. A circa un anno e mezzo dal terremoto i lavori al plesso scolastico, per un totale di 1.465.000 euro (di cui 445.000 euro provenienti dalle piccole donazione come quella coordinata dalla Provincia), sono terminati e la scuola è di nuovo agibile.

Questo successo ha anche un valore simbolico per il territorio di Forlì-Cesena. Infatti, l’area esterna della scuola Pascoli era quella assegnata al campo base in cui per diversi mesi centinaia di volontari della Protezione civile locale si sono alternati nella loro opera di assistenza alla cittadinanza. Oggi, al posto di quel campo ritorna una scuola pienamente funzionante, simbolo della ricostruzione in Emilia.

E’ giusto anche ricordare i donatori che hanno contribuito al successo: i dipendenti della Provincia di Forlì-Cesena, la Cisl-Filca, Centro culturale ‘Il Tralcio’, la Pro Loco ‘Aisem’, i dipendenti Zattini Group di Forlì, i dipendenti Apofruit di Longiano, la Consulta del Volontariato di Cesenatico, Giglioli Production di San Mauro Pascoli. A questi si sommano altri privati cittadini, che hanno contribuito anche dalle province di Roma, Torino, Trieste, Bari, Trento e Vicenza.