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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Minacce all'ambiente: oltre 2 illeciti penali a settimana

Bilancio 2012 del Corpo Forestale dello Stato della Provincia di Forlì-Cesena: sono stati effettuati complessivamente 12.390 controlli

Bilancio 2012 del Corpo Forestale dello Stato della Provincia di Forlì-Cesena: sono stati effettuati complessivamente 12.390 controlli, controllate 5.135 persone e 481 veicoli, in particolar modo delle zone collinari e alto-appenniniche, assicurando la presenza specialmente in quelle situazioni e in quei contesti territoriali dove è peculiare il servizio garantito al cittadino dalle pattuglie del Corpo Forestale dello Stato.

I settori di maggiori interessi sono stati quelli della “tutela del territorio” (3.156 controlli e 505 persone controllate), del “controllo coordinato del territorio” con servizi espletati in coordinamento con le altre Forze di Polizia (3.017  controlli e 84 persone controllate), il controllo all’interno delle “aree protette” svolto in prevalenza dai Comandi Stazione Forestale che operano all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna (2.364 controlli e 732 persone controllate), la “tutela della fauna” ( 1.769 controlli e 1.339 persone controllate), oltre ad altri settori quali la “tutela della flora”  (516 controlli e 710 persone controllate), le “discariche e i rifiuti” (248 controlli e 82 persone controllate), gli “incendi boschivi” (222 controlli e183 persone controllate) oltre al “codice della strada” nelle zone di competenza territoriale e con i servizi mirati al controllo dell’autotrasporto in particolar modo di rifiuti, animali e prodotti della filiera agro-alimentare (complessivamente 415 controlli, 1.149 persone controllate e 364 veicoli controllati).

Nel settore dei controlli sulla filiera agro-alimentare sono stati effettuati 19 controlli sui prodotti di qualità certificata “D.O.P. e  I.G.P.” (rilevando 2 irregolarità sanzionate a livello amministrativo con 6.339,94 euro),  31 controlli sulla qualità dei prodotti agro-alimentari a denominazione ed indicazione geografica protetta realizzati e/o commercializzati nelle aree protette (rilevando 9 irregolarità con conseguente denuncia di 2 persone e 10 sanzioni amministrative elevate per un ammontare di 9.249,54 euro), 5 controlli sullo smaltimento dei sottoprodotti  della vinificazione (nessuna irregolarità rilevata), 9 controlli sulle produzioni biologiche – Reg.CE 834/2007 (nessuna irregolarità rilevata) e 36 controlli sul contrasto ai crimini agro-alimentari nel settore oleario, lattiero caseario e zootecnico (rilevando tre irregolarità sanzionate a livello amministrativo con 9.500,00 euro).
    
Il Servizio CITES Territoriale, nell’ambito delle attività di competenza sulle tre province della Romagna, durante l’anno 2012 ha svolto 128 controlli sulla conformità delle norme di detenzione e/o commercio delle specie animali e vegetali tutelate ai sensi della Convenzione di Washington – CITES; sono stati interessati i settori della lavorazione e trasformazione dei pellami, dei circhi, delle manifestazioni espositive a carattere nazionale, della detenzione di avorio.  A seguito di tale attività sono state inviate all’Autorità Giudiziaria due notizie di reato ed  elevando una sanzione amministrativa (importo 30.000,00 euro). Complessivamente sono stati emessi 1.635 certificati CITES (1.285 per esportazione in Paesi extra UE; 276 per esportazione in Paesi UE; 76 per “non inclusioni” negli elenchi CITES). Sono state trattate infine 282 denunce di nascita di animali CITES, di cui gran parte di tartarughe e pappagalli.

L’anno 2012 ha rappresentato – come purtroppo in tutta la Penisola – un anno particolarmente disastroso per gli incendi boschivi. Sono stati ben 27 gli eventi che hanno interessato nei vari mesi dell’anno le formazioni forestali della provincia: è il dato maggiormente significativo da quando al legge 353/2000 ha introdotto la definizione di “incendio boschivo”.

Dall’analisi complessiva delle attività svolte e dal bilancio dell’attività sanzionatoria emerge, per quanto riguarda la provincia di Forlì-Cesena, una realtà caratterizzata da non preoccupanti situazioni di illegalità ambientale, fatte salve la problematica degli incendi boschivi –devastante per gli ecosistemi forestali -  e quella dell’impiego dei bocconi avvelenati, aspetto che va ad incidere non esclusivamente e direttamente sugli ecosistemi naturali ma spesso colpisce anche animali d’affezione. Deve essere comunque mantenuta alta l’attenzione sul controllo e sulla tutela degli ambienti naturali in quanto dai dati sull’attività sanzionatoria – con tutti i limiti della statistica – emerge come vi sia una costante verifica di illeciti compiuti in danno dell’ambiente, della filiera agro-alimentare e/o condotti all’interno di ambienti naturali: sono oltre 2 gli illeciti penali e oltre 10 quelli amministrativi riscontrati in media settimanalmente, il che fa emergere un quadro dove l’ambiente naturale viene minacciato quotidianamente da una serie di condotte illecite le quali, purtroppo, anche se  singolarmente comportano una minima incidenza, nel loro complesso costituiscono un significativo negativo impatto per l’integrità ambientale e del territorio, per la flora e per le fauna (selvatica e/o d’affezione), per la filiera agro-alimentare.  

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