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Cronaca Longiano

L'operaio morì schiacciato da un sacco, dal sindacato una colletta per la moglie e due figli

La notizia dell'incidente aveva scosso profondamente la comunità locale e l'intero settore. Cuono ha lasciato la moglie e due figli

Consegnati 10 mila euro alla famiglia di Cuono Buonavolontà, il dipendente di 54 anni della ditta Martini Mangimi che si trova lungo la via Emilia a Longiano. Questa somma rappresenta il frutto di una raccolta fondi organizzata dalla Fai Cisl Romagna e dalla Fai Cisl nazionale per sostenere la famiglia.

Buonavolontà, originario di Aversa (Caserta) e residente a Longiano, è deceduto sul colpo dopo essere rimasto schiacciato dal peso di un sacco di oltre 300 chili contenente materiale utile per le lavorazioni aziendali il 3 dicembre del 2021, che ne ha causato la morte. La notizia dell'incidente aveva scosso profondamente la comunità locale e l'intero settore. Cuono ha lasciato la moglie e due figli.

In seguito a questa tragedia, Fai Cisl Romagna e Fai Cisl nazionale hanno deciso di raccogliere fondi per sostenere la famiglia. Grazie alla generosità è stata raccolta la somma di 10 mila euro interamente devoluta alla famiglia del lavoratore. La consegna dei della somma tramite bonifico è stata annunciata alla famiglia in un clima di profonda commozione e solidarietà.

La somma donata serve per aiutare la famiglia a far fronte alle spese e alle difficoltà che si sono presentate a seguito della tragica perdita.
"La tragica scomparsa di Cuono Buonavolontà ha colpito profondamente tutti noi. Come organizzazione sindacale, sentiamo la responsabilità di sostenere la famiglia che si è trovata ad affrontare un momento difficile - dichiara il segretario generale Fai Cisl Romagna Roberto Cangini -. La somma raccolta è un segno tangibile del nostro impegno nel fornire supporto e solidarietà alla famiglia di Cuono durante questo periodo di lutto".

Le segreterie, territoriale e nazionale di Fai Cisl hanno fatto pervenire le loro condoglianze e il loro sostegno, sottolineando l'importanza di un'adeguata tutela della sicurezza sul lavoro e hanno ribadito l'impegno della Cisl nel promuovere norme e misure volte a prevenire incidenti sul lavoro e a garantire la protezione dei lavoratori. La morte di Buonavolontà Cuono rappresenta un triste monito per tutti sulle possibili conseguenze di un ambiente lavorativo non sicuro. È fondamentale - sosiente la Fai Cisò - che le aziende adottino tutte le precauzioni necessarie per garantire la sicurezza dei propri dipendenti e che le autorità competenti vigilino sul rispetto delle normative in materia.

La solidarietà dimostrata dalla Fai Cisl Romagna e dalla Fai Cisl nazionale nei confronti della famiglia di Buonavolontà è un esempio di come la comunità possa unirsi per sostenere coloro che si trovano in momenti di difficoltà. "La morte di Buonavolontà rappresenta una terribile perdita per la sua famiglia e per tutta la comunità di Longiano. Questo tragico evento - conclude Cangini - ci ricorda l'importanza di garantire un ambiente di lavoro sicuro e di promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro in tutte le aziende. Dobbiamo lavorare insieme per evitare che tragedie come questa si ripetano in futuro".

La Fai Cisl Romagna e la Fai Cisl nazionale, continueranno a impegnarsi per promuovere la sicurezza sul lavoro affinché simili tragedie non avvengano più. Si invitano le aziende a fare tutto il possibile per garantire la protezione dei propri dipendenti e a rispettare scrupolosamente le normative in materia di sicurezza. La sicurezza dei lavoratori deve essere una priorità assoluta e tutti gli sforzi devono essere compiuti per evitare tragedie e perdite umane sul posto di lavoro.

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