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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Cesenatico

Tra pugni e mazzate, gang violenta semina panico al Polo della notte

Ricordano i "Guerrieri della notte", ma nel film, un motivo per fare a botte c'era. Invece una banda di dieci ventenni si divertiva ad attaccare brighe senza motivo e senza esclusione di colpi

Ricordano i “Guerrieri della notte”, ma nel film, un motivo per fare a botte c'era. Invece una banda di dieci ventenni si divertiva ad attaccare brighe senza motivo e senza esclusione di colpi. A farne le spese maggiori un ragazzo di Gatteo di trenta anni che ha perso un occhio a seguito di un pugno inferto con violenza ingiustificata. Ed è solo una delle tre risse scatenate nella notte del 19 maggio nel polo della notte e viale Carducci. Tre situazioni dall'1.30 alle 4.30 ad opera di una banda che ha picchiato chi capitava a tiro. Anche ragazze.

Era composta da almeno dieci persone. Cinque sono state identificate: si tratta di ivoriano, un italiano, un marocchino e due nigeriani, tutti intorno ai 20 anni. Le aggressioni si sono verificate in tre momenti: nella prima sono rimasti coinvolti dei ragazzi di Roncofreddo, nella seconda baruffa è finita anche una ragazza di Gambettola, ma le conseguenze più gravi si hanno nel terzo “ring”. Il nigeriano Awolo Junior di 22 anni residente a Cesena, è stato identificato come il picchiatore che ha fatto saltare un occhio ad un ragazzo di trenta anni.

La gang aveva chiesto al malcapitato delle sigarette. Dopo averle date una per una ai "guerrieri", Awolo gli ha sferrato un pugno con la scusa che erano finite. Per lui una prognosi di 30 giorni e la quasi certezza della perdita dell'uso della vista dall'occhio sinistro.
Sul posto sono giunti i Carabinieri della stazione di Gambettola che hanno iniziato ad acquisire testimonianze ed immagini. Subito si sono fatti un'idea circa i colpevoli visto che i sospettati erano già noti alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio e noti per la loro rissosità. Le manette sono scattate per Abdul Kaim Keita di venti anni residente a Longiano e per Awolo Junior che, al momento della notifica, era in carcere per un furto a Cesena. Entrambe sono senza occupazione.

Il titolare delle indagini è il Pm Antonio Vincenzo Bartolozzi e il gip, Giovanni Trerè, ha stabilito per entrambe i domiciliari in attesa del processo. I reati contestati sono rissa, lesioni gravi, ingiuria, percosse e violenza privata. Alla conta si aggiunge il porto di oggetti atti ad offendere per Keita visto che è stato identificato mentre con un bastone minacciava un altro ragazzo che si era chiuso in un locale.

Altri tre ragazzi della banda sono stati denunciati per gli stessi reati. Si tratta di S C di 22 anni, italiano residente a Cesena, O S, un marocchino di 22 anni residente a Gambettola e I O M nigeriano di 21 anni residente a Cesena. Almeno dieci invece i feriti che si sono recati al pronto soccorso per le cure dopo il passaggio della banda.
Le azioni sono stati coordinate dal comandante dei Carabineri di Cesenatico Emanuele Spiller e dal comandante della stazione di Gambettola Gianluigi Pessina.
 

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