Messo in punizione scappa di casa, trovato dopo 10 ore

Messo in punizione dai genitori, ha preso la bicicletta e si è fatto una sessantina di chilometri arrivando al confine con la Toscana. Protagonista della vicenda, conclusasi con lito fine, un cesenate di 16 anni. I familiari l'avevano messo in castigo per qualche marachella e per l'andamento scolastico non particolarmente brillante, impedendogli di uscire con gli amici. Il 16enne non l'ha presa bene e ha deciso di lasciare l'abitazione, lasciando un biglietto inquietante.

LA FUGA - “Da oggi non sarò più un vostro problema”, era scritto. Lunedì il giovane ha riempito lo zaino ed ha inforcato la bici. I genitori hanno subito avvertito i Carabinieri. Le ricerche hanno consentito di ritrovarlo nel riminese, al confine con la Toscana. A trovarlo è stato lo zio, che aveva intuito le intenzioni del nipote: ovvero raggiungere gli amici al campo scout. Il 16enne in poche ore aveva messo sulle gambe una sessantina di chilometri. L'incubo si è così concluso dopo dieci ore.