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Cronaca Oltresavio / Via Giulio Pastore

Furto al gattile di via Pastore, l'appello dei volontari: "Abbiamo bisogno di aiuti"

Furto al gattile comunale di via Pastore, a Cesena. I malviventi hanno colpito mercoledì notte, rubando materiale utile per la struttura. I felini non hanno subito maltrattamenti

Furto al gattile comunale di via Pastore, a Cesena. I malviventi hanno colpito mercoledì notte, rubando un aspirapolvere, un tagliaerba, un decespugliatore, una valigetta degli attrezzi, prolunghe, vestiti, sacchetti per l’immondizia e materiali vari che vengono usati dai volontari per mantenere il gattile sicuro, pulito e funzionante. Alcuni felini, impauriti dalla sgradita visita, sono scappati dalla struttura. Ma dopo essersi nascosti spaventati, sono ritornati miagolando.

Fortunatamente non hanno subito maltrattamenti. Non è la prima volta che la struttura finisce nel mirino dei balordi. I volontari tuttavia evidenziano il problema della sicurezza degli animali ospitati. “Le cose rubate – viene sottolineato dai volontari del gattile - sono oggetti di medio valore ma che, per noi volontari, hanno un’enorme importanza, poiché ci permettono di prenderci cura degli animali presenti nella struttura”.

La nostra realtà è davvero difficile poiché, a differenza di altre strutture pubbliche per la tutela degli animali, i nostri finanziamenti sono davvero irrisori, tant’è che possiamo sostenere l’attività basandoci su convenzioni con alcuni comuni (non sufficienti) e sulle offerte dei privati, che contribuiscono portandoci cibo, vestiti, cucce, giornali, lettiere e accessori vari necessari per la cura dei gatti”, viene sottolineato da chi si prende cura dei felini.

Il sostegno economico, continuano ancora i volontari, deriva “dall’attività di sensibilizzazione che svolgiamo mediante il banchetto del sabato mattina in piazza del Popolo e quello alla fiera dell’antiquariato di Pievesestina, oltre a qualche altra iniziativa che portiamo avanti ogni anno”. Il 2011 si è chiuso con un passivo di 10mila euro e, viene evidenziato, “dobbiamo finire di pagare la struttura e rischiamo seriamente che i creditori che già bussano alla porta per le onerose fatture ancora non saldate, non ci facciano più credito”.

Quindi viene lanciato un appello: “Abbiamo bisogno di una grande mano da parte della comunità perché noi svolgiamo un servizio civile enorme:. Accudiamo i gatti randagi, li sterilizziamo, li curiamo, li puliamo e nutriamo, cerchiamo loro una famiglia affettuosa che voglia prendersene cura; curiamo gli incidentati,anche se i mezzi economici sono appunto scarsi e l’organizzazione del recupero e’ sicuramente da migliorare, aiutiamo chi ha smarrito il micio di casa a ritrovarlo, oppure quando troviamo un gatto che si è perso, lo segnaliamo affinché sia trovato da chi lo sta cercando”.

L’intero organico fisso è composto esclusivamente da volontari che non conoscono domeniche o feste: “ogni giorno siamo presenti per garantire agli animali la migliore assistenza possibile – viene evidenziato -. Da qualche mese, poi, grazie alla sensibilita’ del Sindaco Lucchi e dell’assessore Lia Montalti , possiamo avvalerci della collaborazione delle borse lavoro, che ci aiutano quotidianamente nel nostro lavoro,ma il loro aiuto prezioso non e’ sufficiente a coprire tutto il nostro fabbisogno”.

Tra i beni di prima necessità richiesti dai volontari cibo, vestiti, giornali, materiale per le pulizie (candeggina, detersivi, spugne, sacchetti per l’immondizia, guanti di lattice, scope, stracci, ecc.), cucce, trasportini. lettiere e sabbietta e latte in polvere. Inoltre vengono chieste anche offerte in denaro, “senza timore di essere considerati veniali. Invitiamo a visitare il nostro sito www.enpacesena.it sia per conoscerci meglio sia per sostenerci nella nostra attività. Ricordiamo che il nostro è servizio civile a favore della comunità”.

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