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Cronaca

Nuovo dirigente, Fabbri: "E' gradito al partito". Il Pd: "Ma chi è?"

Scintille tra Davide Fabbri dei Verdi, il Pd e l'amministrazione dopo le ultime dichiarazioni dell'ex consigliere sulla nomina di Delpiano

Scintille tra Davide Fabbri dei Verdi e l'amministrazione dopo le ultime dichiarazioni dell'ex consigliere. “Il sindaco Lucchi sta per nominare – senza selezione o/e concorso pubblico - un Dirigente in un ruolo molto importante e fondamentale per il futuro della città” scrive Fabbri in una nota. “E' quello della Pianificazione Urbanistica che avrà la responsabilità tecnica e gestionale del nuovo Piano Strutturale della città. La nomina diretta andrà a ricadere sull'ingegnere civile Alessandro Delpiano. E' una nomina diretta controversa – scrive Fabbri perchè aggiunge – è un ingegnere civile molto gradito dal Pd locale”.

“Questo ruolo dirigenziale da affidare all'ing. Delpiano – continua - non è di poco conto: nel territorio comunale si è costruito tanto, ovunque, dappertutto, troppo e male, mettendo in atto una evidente dispersione territoriale delle abitazioni e degli insediamenti produttivi. E non è finita: questo processo di cementificazione e di consumo di suolo è probabilmente destinato a continuare. Fino ad ora nel campo del governo del territorio è andata avanti una sostanziale cancellazione di una urbanistica pubblica, lasciando spazio al trionfo della iniziativa privata e alla cementificazione del territorio”.

La risposta dell'amministrazione non si fa attendere e giunge nel tardo pomeriggio di lunedì con una nota firmata dal sindaco Paolo Lucchi e dall'assessore Orazio Moretti.

“Forse Davide Fabbri non lo sa, - si legge - ma assumere un dirigente (o qualsiasi altro dipendente comunale) in sostituzione di chi è andato in pensione (arch. Anna Maria Biscaglia, ndr), non è cosa tanto semplice, a causa dei molti paletti che restringono i margini di azione. […] Trattandosi di un comando, non è prevista una procedura selettiva, ma in ogni caso la scelta del nuovo dirigente non è avvenuta arbitrariamente, ma dopo un attento esame delle candidature arrivate da professionisti attivi in vari enti romagnoli ed emiliani. Il requisito fondamentale a cui si è guardato è stato quello della specifica esperienza urbanistica e, in particolare, della redazione di un piano strutturale”.

“Al termine di questa selezione sono emerse due candidature forti, e solo dopo un’ulteriore valutazione si è arrivati all’individuazione dell’ingegner Delpiano, professionista qualificato, con un curriculum di tutto rispetto. [...] Inoltre, è responsabile generale di numerosi progetti della Commissione Europea e ha partecipato come docente a corsi universitari italiani ed esteri (fra cui Barcellona, Grenoble, Tel Aviv, Cornell University Usa, Ferrara, ecc).
Infine, vale pena di sottolineare che si tratta di un giovane (è nato nel 1969), e crediamo che prima di esprimere un giudizio su di lui, gli vada almeno concessa la possibilità di dimostrare le proprie capacità. Siamo certi che  anche Davide Fabbri converrà su questo punto”.

Una ultima annotazione: non sappiamo se e a quale partito è iscritto l’ingegner Delpiano, né ci interessa. Quello che ci interessa - conclude la nota di palazzo Albornoz - è che sia ‘gradito’ alla città per le capacità che saprà dimostrare, anche perché alla città dovremo rendere conto noi, come amministratori, di questa e di tutte le altre scelte che compiamo”

Anche il Pd di Cesena è intervenuto nel merito della questione. “Ci preme puntualizzare che non conosciamo l’ing. Delpiano, né ci risulta essere registrato nella nostra anagrafe degli iscritti al partito e degli elettori delle primarie. Le illazioni del consigliere Fabbri sono prive di ogni fondamento e frutto di una risibile strumentalizzazione”.

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