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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Svolta al San Biagio, addio alla vecchia pellicola: si passa al digitale

Questo non significa un cambio di rotta verso un cinema tutto effetti speciali; anche con questa novità tecnologica il San Biagio resta fedele alla sua vocazione di cinema d’essai, offrendo però una qualità di immagini e suoni più nitidi e fedeli

Il Natale 2013 segna una svolta per il San Biagio, dove le proiezioni non sono più in pellicola 35 millimetri, ma in digitale. Il Cineforum Image, che gestisce le due sale cinematografiche, ha optato per la digitalizzazione perché – come spiegano i titolari - “rimanere indietro”, e non essere all'avanguardia in questo settore, significherebbe soccombere alla concorrenza delle moderne multisale. Questo non significa un cambio di rotta verso un cinema tutto effetti speciali; anche con questa novità tecnologica il San Biagio resta fedele alla sua vocazione di cinema d’essai, offrendo però una qualità di immagini e suoni più nitidi e fedeli.

“Con la digitalizzazione delle sale – rimarcano i responsabili di Cineforum Image – intendiamo  anche continuare a garantire la proiezione di film con distribuzione nazionale ed internazionale, cinema indipendente e film-maker, cortometraggi”. Non solo. Il  Cineforum Image intende introdurre nuove attività cinematografiche, come le trasmissioni dal vivo o registrate di concerti, opere liriche, teatro, film di carattere locale, attività educative, culturali e formazioni a distanza, videoconferenze in alta definizione e presentazioni multimediali, campionati del mondo sportivo, trailers e pubblicità di privati e di Istituzioni Pubbliche.

“Così facendo – spiegano i responsabili - la sala potrebbe diventare un’occasione di intrattenimento a più livelli. Tutto ciò, inoltre,  porterà ad una maggiore flessibilità e libertà di programmazione che risulterà più personalizzata. Sarà infatti possibile proiettare un maggior numero di spettacoli, nell'arco della medesima giornata, attraverso il cambiamento di titoli ed orari aumentando quindi notevolmente la varietà rispetto alla programmazione standard; e spostare agevolmente le copie da uno schermo ad un altro. Così anche un cinema "piccolo" (con 2 sale) come il Cinema San Biagio avrà copie dei film negli stessi tempi, e con la stessa qualità dei multiplex”.

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