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Cronaca Cervese Nord / Piazza Giovanni Paolo II

"Io non rischio": anche a Cesena la campagna nazionale per le buone pratiche di Protezione Civile

“Io non rischio” è una campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico, promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas- Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica

Per il quinto anno consecutivo il volontariato di Protezione Civile, le Istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme nella campagna di comunicazione nazionale sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. In questo fine settimana più di 4mila volontari e volontarie di protezione civile allestiranno i punti informativi “Io non rischio” in circa 430 piazze distribuite su tutto il territorio nazionale, per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto.

Anche la Protezione civile di Cesena e dell’Unione Valle Savio partecipa all’iniziativa di sabato e domenica, allestendo due postazioni. A Cesena, piazza Giovanni Paolo II, ci saranno i volontari del gruppo Ana Sezione di Cesena che presenteranno le modalità di intervento di fronte al rischio di alluvione. A Mercato Saraceno la locale sezione del Gruppo Ana sarà presente sabato nel centro commerciale “La Galleria” e domenica in piazza Mazzini, Mercato Saraceno, focalizzando l’attenzione sul rischio sismico. In entrambe le postazioni i volontari oltre a distribuire materiale informativo, saranno disponibili per rispondere alle domande dei cittadini sulle possibili misure per ridurre i rischi e sensibilizzarli.

“Io non rischio” è una campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico, promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas- Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra - Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab- Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica. L’edizione 2015 coinvolge volontari e volontarie appartenenti alle sezioni locali di 25 organizzazioni nazionali di volontariato di protezione civile, nonché gruppi comunali e associazioni locali. L’elenco dei Comuni interessati dalla campagna il prossimo fine settimana è online sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it, dove è inoltre possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto o un maremoto.

Progetto “Viva”, giornata di sensibilizzazione dedicata all’arresto cardiaco - Ma l’impegno per la prevenzione porterà la Protezione Civile a partecipare anche all’iniziativa promossa nell’ambito del progetto Viva con l’obiettivo di migliorare la conoscenza e la formazione dei cittadini e degli operatori sanitari alla rianimazione cardiopolmonare. L’appuntamento, in questo caso, è per sabato, a partire dalle ore 9, al palazzetto dello sport Carisport (p.zza Paolo Tordi 3), dove si svolgerà una giornata di sensibilizzazione dedicata all’arresto cardiaco, con incontri e dimostrazioni pratiche per mettere in luce l’importanza degli interventi di primo soccorso, come per esempio il massaggio cardiaco o la respirazione artificiale. Manovre che per le loro caratteristiche di semplicità ed efficacia, possono essere eseguite da chiunque, anche senza una preparazione sanitaria e che, all’occorrenza, possono salvare una vita. L’iniziativa è promossa da Ausl e Comune di Cesena -  assieme a 118 Romagna Soccorso, Centro di Formazione Irc di Cesena, Gruppo Comunali Volontari di Protezione Civile del Comune di Cesena, Codice Blu per Salvare una Vita, Cooperativa Stabilimenti Balneari di Cesenatico, Croce Rossa Italiana, Assocuore, Anpas, Associazione Italiana Tecnici  di Emergenza Sanitarie Aiemt.

La mattinata si aprirà alle ore 9 con i saluti del direttore sanitario dell’Ausl della Romagna Giorgio Guerra e del responsabile del 118 di Cesena Antonio Sosti. A seguire, interverrà come presidente dell’Unione dei Comuni della Valle del Savio Paolo Lucchi, che nell’occasione presenterà anche l’opuscolo “Vanda Panda” che contiene informazioni utili per prevenire gli incidenti stradali e domestici in età pediatrica e che sarà distribuito gratuitamente ai bambini delle scuole materni dei Comuni dell’Unione Valle Savio.  Alle ore 9,30 Massimo Monti del 118 Romagna Soccorso e referente Regione Emilia Romagna IRC (Italian Resuscitation Council) illustrerà il progetto Irc Viva 2015. Seguirà una lezione teorica per non sanitari sulle principali manovre da compiere in caso di arresto cardiaco, tenuta da Patrizia Matassoni medico del 118 Romagna Soccorso e responsabile del progetto “Codice Blu per salvare una vita”, attivo a Cesena dal 2003 allo scopo di promuovere una distribuzione il più capillare possibile di defibrillatori semi-automatici (DAE) per combattere la morte cardiaca improvvisa. Dalla teoria si passerà poi alla pratica, con le esercitazioni di manovre salvavita su manichino guidate dagli istruttori  del Centro IRC di Cesena e Aiemt di Ravenna, Croce Rossa e Pubblica Assistenza.

Alle ore 13 ci sarà la consegna degli attestati ai partecipanti dell’esercitazione e degli attestati di benemerenza ai cittadini che con il loro celere intervento, eseguendo manovre salvavita, hanno salvato persone in arresto cardiaco. Chiuderà l’iniziativa, alle ore 14, la consegna da parte del presidente Bagnini di Cesenatico Simona Battistoni di Defibrillatori alle scuole. Quest’ultima è un’iniziativa senza precedenti nel suo genere: gli apparecchi che durante l’estate sono a servizio delle spiagge e che, quindi, durante l’inverno rimarrebbero inutilizzati, vengono messi a disposizione degli istituti scolastici;  quando finiranno le lezioni e riprenderà la stagione turistica torneranno al loro posto in riva al mare. L’iniziativa vede il contributo di: Romagna Iniziative, Conad Centro Montefiore, Avis di Cesena, Forno Farabegoli di Gambettola e Centrale del latte di Cesena.

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