‘Calore pulito’, controlli caldaie a carico del Comune

Il Comune di Forlì e quello di Cesena si faranno carico del sistema di controlli della ‘Campagna Calore pulito’ della Regione Emilia-Romagna, che comporta la certificazione biennale dei rendimenti di combustione degli impianti di riscaldamento, con un apposito bollino rilasciato dai manutentori. La legge 10/1991 prevede, infatti, che per i Comuni sotto i 40.000 abitanti siano le Province a farsi carico dei controlli, anche avvalendosi di organismi esterni aventi specifica competenza tecnica, con oneri a carico degli utenti.

La Provincia ha affidato fino ad ora i controlli di propria competenza ad Agess (Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile della provincia di Forlì-Cesena), società consortile a capitale pubblico. Per la scelta dei Comuni di Forlì e di Cesena di uscire dalla compagine societaria di Agess e di costituire proprie società strumentali operanti nel campo dell’energia, la società è stata messa in liquidazione.

Per garantire la prosecuzione del sistema di controlli nei comuni sotto i 40.000 abitanti, la Provincia di Forlì-Cesena affida, pertanto, mediante convenzioni con il Comune di Forlì (per i comuni del comprensorio forlivese) e con il Comune di Cesena (per i comuni del comprensorio cesenate), i controlli di propria competenza.

I due Comuni nell’erogare il servizio potranno avvalersi delle loro società strumentali. La delibera è stata approvata senza dibattito con i voti favorevoli di Pd, Gruppo Misto, Idv, Rifondazione Comunista, astenuti PdL, Lega Nord e Udc. Ha presentato la delibera l’assessore all’Ambiente Luciana Garbuglia .